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Ipertensione pediatrica – Con nuove e più rigorose linee guida americane aumenta prevalenza

Una nuova tabella per la classificazione dell’ipertensione pediatrica ha determinato un aumento del 20% della prevalenza stimata di elevati livelli di pressione arteriosa (BP) nei bambini e negli adolescenti. Un’ulteriore analisi indica che vi è un raggruppamento di altri fattori di rischio (come l’obesità e la dislipidemia) tra i giovani il cui rischio viene riclassificato ‘verso l’alto’. Lo dimostrano nuovi dati pubblicati online su “JAMA Pediatrics”

Nel 2017 l’American Academy of Pediatrics (AAP) ha pubblicato una nuova versione delle linee guida di pratica clinica per l’ipertensione pediatrica (1). Le linee guida riviste, che hanno sostituito quelle sviluppate nel 2004 dal’National Institute of Health’s National Heart, Lung, and Blood Institute includono nuove tabelle normative di BP che riducono i cut-off di BP anormali per la maggior parte dei gruppi di età di diversi mmHg.

Atul K. Sharma, del Dipartimento di Pediatria e Infanzia dell’Università di Manitoba di Winnipeg (Canada) e colleghi confermano che le modificazioni apportate riclassificano in modo efficace una percentuale di BP ritenuta normale come anormale.

Confronto tra precedenti e nuovi cut-off nella stessa popolazione
Per determinare il grado in cui la riclassificazione avrebbe influenzato la prevalenza di bambini e adolescenti con elevata BP e ipertensione, i ricercatori hanno applicato le classificazioni precedenti e quelle nuove agli stessi dati tratti dalle “National Health and Nutrition Examination Surveys”, dal 1° gennaio 1999 al 31 dicembre 2014 (2).

Secondo le linee guida del 2004, la prevalenza ponderata della popolazione stimata con BP elevata tra 15.447 bambini sani e a basso rischio di età compresa tra 5 e 18 anni nella popolazione in studio era dell’11,8% (intervallo di confidenza del 95%, 11,1% -13,0%). Con la riclassificazione del 2017, il 14,2% (intervallo di confidenza del 95%, 13,4% -15,0%) di questa popolazione aveva BP considerati anormali, scrivono gli autori.

Inoltre, quasi il 6% dei bambini nello studio (905 su 15.584), in base alle linee guida riviste, sono stati riclassificati verso l’alto, inclusi 381 che erano stati considerati normotesi dagli standard nazionali dell’Heart, Lung, and Blood Institute, ma che ora sono considerati con BP elevata (368 bambini) o con ipertensione allo stadio 1 (13 bambini) secondo i criteri dell’AAP…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Ipertensione pediatrica, con le nuove e più rigorose linee guida americane aumenta la prevalenza”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/cardio/ipertensione-pediatrica-con-le-nuove-e-pi-rigorose-linee-guida-americane-aumenta-la-prevalenza–26658