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Tumore della mammella – Un oncochip per individuare alterazioni e predire cura

In fase avanzata nel Working Group Mammella di Alleanza Contro il Cancro studi genetici per l’individuazione di marcatori predittivi di risposta per l’individuazione e la personalizzazione di trattamenti nella cura di due specifici sottotipi tumorali

Roma, 4 maggio 2018 – È possibile ottenere, dalle alterazioni della cellula tumorale, elementi di predizione per lo sviluppo di terapie molecolari specifiche? Si può, in sostanza, con le conoscenze attuali, disegnare un identikit terapeutico preventivo per ciascun Paziente?
Il Working Group Mammella di Alleanza Contro il Cancro, la più grande rete di ricerca oncologica italiana fondata nel 2002 dal Ministero della Salute, concentra la maggior parte dei propri sforzi in questa direzione.

“Lo studio in corso e condiviso tra 16 dei 23 Istituti che formano ACC – spiega Lucia Del Mastro, segretaria del WG basato all’ospedale policlinico IRCCS San Martino di Genova – si focalizza su un sottotipo tumorale in cui oggi è più difficile raggiungere una percentuale di guarigioni elevata. Il nostro obiettivo è individuare marcatori predittivi di risposta per personalizzare il trattamento terapeutico”.

Nel mirino dei ricercatori il carcinoma mammario “triplo negativo” per il quale, proprio per la sua ‘negatività’ ai tre principali bersagli utilizzati per il trattamento delle altre forme di tumore della mammella (recettore degli estrogeni, dei progestinici e il recettore Her2) non esistono trattamenti specifici.

Il percorso indicato da Del Mastro passa attraverso l’utilizzo di un oncochip (codice genetico costruito in laboratorio capace di individuare anomalie importanti nelle cellule tumorali) che servirà per individuare un pannello di geni le cui alterazioni possono essere sì responsabili della resistenza ai farmaci ma, al contempo, predittive della risposta a nuovi trattamenti biologici mirati, molto più efficaci e con una percentuale di tossicità estremamente inferiore…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore della mammella, colpisce 1 donna su 8. Un oncochip per individuare alterazioni e predire la cura”, insalute news

Tratto dahttps://www.insalutenews.it/in-salute/tumore-della-mammella-colpisce-1-donna-su-8-un-oncochip-per-individuare-alterazioni-e-predire-la-cura/