Epatite B cronica e insufficienza renale – Porre attenzione a effetti avversi di tenofovir disoproxil fumarato
“In una coorte di pazienti con epatite B cronica e insufficienza renale moderata o severa trattati con tenofovir disoproxil fumarato (TDF) o entecavir (ETV), solo quelli trattati con TDF hanno riportato una tubulopatia prossimale o una disfunzione tubulare prossimale o hanno richiesto l’interruzione del trattamento. Il dato è stato presentato a Parigi in occasione dell’International Liver Congress della European Association for the Study of Liver (EASL)
“Questi dati evidenziano la necessità di nuovi trattamenti per i pazienti con epatite B cronica e insufficienza renale” concludono gli autori, coordinati da Pietro Lampertico, della Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Una risposta a questo bisogno potrebbe presto arrivare da tenofovir alafenamide (TAF), un profarmaco del TDF sviluppato per il trattamento dell’infezione da virus dell’epatite B (HBV) cronica che di recente si è dimostrato altrettanto efficace, ma più sicuro a livello renale e osseo.
Attualmente, spiegano i ricercatori, ci sono pochi dati sulla sicurezza e l’efficacia di TDF ed ETV nei pazienti adulti con epatite B cronica con insufficienza renale moderata o grave e in quelli che mostrano una diminuzione della clearance della creatinina (eGFR < 50 ml/min) si raccomanda un aggiustamento del dosaggio di entrambi i farmaci quando i potenziali rischi del trattamento sono considerati superiori ai possibili benefici.
Per colmare, almeno in parte, questo gap informativo, Lampertico e i colleghi hanno condotto uno studio retrospettivo richiesto dalla European Medicines Agency su una coorte europea di 490 pazienti con epatite B cronica e insufficienza renale moderata o grave, nella quale hanno valutato la sicurezza, inclusa quella renale, e l’efficacia di TDF ed ETV.
Allo studio hanno partecipato 54 centri di Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito e i partecipanti erano soggetti monoinfetti di almeno 18 anni che avevano manifestato almeno un episodio di insufficienza renale moderata o grave con una clearance della creatinina (secondo la formula di Cockcroft Gault) di 20-60 ml/min mentre erano in trattamento con TDF o ETV in un qualsiasi momento tra l’aprile 2008 e il dicembre 2015.
Gli eventi avversi di particolare interesse comprendevano la tubulopatia prossimale e la disfunzione tubulare renale, gli eventi avversi renali che portavano alla sospensione del trattamento, gli eventi avversi renali gravi e il declino della funzionalità renale, se riportato come evento avverso non grave…”
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Fonte: “Epatite B cronica, nei pazienti con danno renale attenzione agli effetti avversi di tenofovir disoproxil fumarato. #EASL 2018”, PHARMASTAR