TBC multiresistente – Bedaquilina e delamanid sono efficaci come trattamento
“Bedaquilina e delamanid sono efficaci e sicuri nel trattamento della MDR-TB. La conferma giunge dai risultati di uno studio multicentrico coreano pubblicato su the European Respiratory Journal
Informazioni su bedaquilina e delamanid
La tubercolosi, una malattia contagiosa che si trasmette per via aerea attraverso il batterio Mycobacterium tuberculosis, ha ormai assunto le forme di una vera e propria emergenza sanitaria. La resistenza ai farmaci rende il trattamento più lungo e complicato e diminuisce i tassi di successo della terapia, che si stima non superino il 50% dei casi.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha inserita tra le 10 principali cause di morte a livello globale, con 1 milione e 800 mila decessi registrati nel 2015. Le ultime stime indicano che nel mondo vivano 10 milioni e 400 mila persone con tubercolosi e che 480 mila individui abbiano sviluppato una forma multi-resistente ai farmaci (MDR-TB). Nel nostro Paese, nel 2015, si sono registrati oltre 3 mila 700 casi di tubercolosi, con 490 pazienti che si sono rivelati resistenti alla rifampicina, uno degli antibiotici più comunemente usati per la cura della patologia.
La bedaquilina è una diarilchinolina che ha come target la pompa protonica dell’adenosina trifosfato (ATP) sintasi, un enzima chiave di cui M. tubercolosis si serve per ricavare energia. Il medicinale appartiene quindi a una nuova classe di farmaci che ampliano le scelte terapeutiche per i pazienti con tubercolosi multi resistente o con resistenze estese per i quali, attualmente, non esistono trattamenti in grado di tenere sotto controllo l’infezione. Tale molecola è potenzialmente in grado di rimanere attivo contro la TBC, che spesso diventa resistente ai farmaci batteriostatici più vecchi
Il farmaco è stato approvato negli Stati Uniti nel 2012 e in Europa nel 2014 per il trattamento della MDR-TB…”
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Fonte: “TBC multiresistente, bedaquilina e delamanid OK (con alcune precauzioni)”, PHARMASTAR