Cellule in movimento – “Spiate” in 3D per la prima volta dal vivo
“All’interno dell’organismo, con la tecnica con cui si osservano le stelle
“Spiate” in 3D e con un dettaglio senza precedenti, per la prima volta le cellule vengono osservate ‘dal vivo’ e in piena attività all’interno dell’organismo, mentre nuotano nel sangue o corrono nell’orecchio di un pesce zebra, uno dei pesci più studiati nei laboratori di biologia e genetica. E’ possibile utilizzando una tecnica molto simile a quella adottata da tempo dagli astronomi per osservare stelle e pianeti. Il grande risultato, pubblicato sulla rivista Science, e’ stato possibile grazie allo strumento messo a punto negli Stati Uniti, presso l’Istituto di Medicina Howard Hughes, e formato da due microscopi in uno.
Cellule dell’orecchio di un pesce zebra (fonte: HHMI)
I microscopi tradizionali sono troppo lenti per seguire il ritmo delle cellule in attivita’, che oltretutto vengono illuminate con una luce da migliaia a milioni di volte piu’ intensadi quella del Sole nel deserto e che potrebbe modificarne il comportamento.
Cellule nel cervello di un pesce zebra (fonte: HHMI)
Per superare questi problemi i ricercatori guidati da Eric Betzig hanno combinato due tecnologie: la prima e’ quella della cosiddetta ottica adattiva, che permette agli astronomi di eliminare le turbolenze dell’atmosfera terrestre per vedere in modo chiaro oggetti distanti come stelle e pianeti; la seconda sfrutta un reticolo di luce delicata per ottenere immagini delle cellule in 3D e ad alta risoluzione…”
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Fonte: “Cellule in movimento osservate per la prima volta dal vivo”, ANSA.it Biotech