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Tumore al polmone non a piccole cellule non squamoso – ‘Pembrolizumab’ associato a chemioterapia migliora sopravvivenza. #AACR 2018

La combinazione dell’inibitore del checkpoint immunitario PD-1 pembrolizumab con una doppietta chemioterapica contenente platino migliora in modo significativo la sopravvivenza dei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule non squamoso, metastatico, di nuova diagnosi e riduce del 51% il rischio di decesso rispetto alla sola chemioterapia, indipendentemente dall’espressione di PD-L1

Lo confermano gli attesissimi risultati dello studio di fase III KEYNOTE-189, presentati oggi al congresso annuale dell’American Association for Cancer Research (AACR), in corso a Chicago fino al 18 aprile. Lo studio è stato pubblicato in contemporanea sul New England Journal of Medicine(Nejm).

L’immunoterapia con pembrolizumab combinata con la chemio a base di platino prolunga sia la sopravvivenza globale (OS) sia la sopravvivenza libera da progressione (PFS) nella popolazione studiata e i dati dello studio, secondo gli esperti, potrebbero portare a un cambiamento della pratica clinica.

“I dati di questo importante studio, a cui l’Italia ha offerto un grande contributo, dimostrano che la sopravvivenza globale dei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule metastatico aumenta moltissimo con la combinazione pembrolizumab più chemioterapia in prima linea di trattamento” spiega in una nota Marina Garassino, responsabile della Struttura Semplice di Oncologia Medica Toraco-Polmonare presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale di Tumori di Milano e ultima firma del lavoro uscito sul Nejm.

“Questi risultati, infatti, hanno portato alla chiusura anticipata del trial. Il trattamento immunoterapico con pembrolizumab in combinazione con la chemioterapia determina un effetto sinergico antitumorale attraverso il potenziamento della risposta immunitaria nei confronti del tumore”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Ca al polmone: pembrolizumab più chemioterapia in prima linea migliora la sopravvivenza e dimezza il rischio di morte. #AACR 2018”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/ca-al-polmone-pembrolizumab-pi-chemioterapia-in-prima-linea-migliora-la-sopravvivenza-e-dimezza-il-rischio-di-morte-aacr-2018-26525