Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Tumori – Cellule immunitarie corazzate per combatterli in modo mirato

Per rieducare linfociti T a colpire i tumori in modo più mirato

Le difese dell’organismo nascondono il segreto di un modo nuovo di combattere i tumori: basta rieducarle con la terapia genica per dotarle di una corazza anticancro. È la nuova frontiera dell’immunoterapia basata su cellule immunitarie modificate chiamate CAR-T (Chimeric Antigen Receptor) presentata nel convegno sulla ricerca e l’innovazione nella lotta contro il cancro, organizzato dal Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della vita.

“Le cellule CAR-T – ha spiegato all’ANSA Andrea Biondi, direttore della clinica pediatrica dell’Università di Milano-Bicocca – sono linfociti T che hanno in superficie proteinesviluppate in laboratorio tramite la terapia genica per riconoscere specifici bersagli sulle cellule tumorali”. È una pagina nuova della medicina, la prima volta che una manipolazione genetica del sistema immunitario è efficace contro il cancro.

“Durante la crescita di un tumore – ha spiegato all’ANSA Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Istituto clinico Humanitas di Milano – può accadere che una parte del sistema immunitario decida di passare al nemico. Alcune cellule, come poliziotti corrotti, non arrestano più i malviventi, le cellule tumorali, ma li aiutano, frenando ad esempio i linfociti T, che dovrebbero comandare le nostre difese, ma restano invece come narcotizzati. La scoperta che il sistema immunitario è addormentato o addirittura corrotto – ha aggiunto – ha aperto la strada a nuove strategie terapeutiche, l’immunoterapia, mirate a togliere i freni o a fermare i poliziotti corrotti”.

Un esempio è rappresentato proprio dalle terapie cellulari, come la CAR-T. “Le terapie cellulari – ha spiegato Mantovani – sono qualcosa di molto simile a una trasfusione preceduta da un prelievo di sangue: determinate cellule del sistema immunitario, ad esempio i poliziotti corrotti, sono estratte dal sangue, rieducate e riarmate in modo adeguato, infine reintrodotte nel paziente. Questa strategia – ha aggiunto – funziona ad esempio nei tumori liquidi, come la leucemia linfoblastica acuta”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumori, cellule immunitarie corazzate per combatterli”, ANSA.it S&T > Biotech

Tratto dahttps://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2018/03/29/tumori-una-corazza-al-sistema-immunitario-per-combatterli-_7b3025e3-5a6e-481c-8fe4-b90111683892.html