Leucemia mieloide cronica – Con nilotinib in seconda linea, è possibile la remissione
“Il trattamento con nilotinib in seconda linea può portare a una risposta molecolare mantenuta nel tempo e una remissione senza trattamento che può durare almeno 48 settimane nei pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica. A suggerirlo sono i risultati di uno studio internazionale di fase II pubblicato da poco sulla rivista Annals of Internal Medicine.
La remissione senza trattamento è un obiettivo terapeutico emergente per i pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica
Tra i possibili benefici del raggiungimento di quest’obiettivo, ricordano gli autori nell’introduzione, vi sono il sollievo dagli effetti collaterali del trattamento, la riduzione del rischio di tossicità a lungo termine degli inibitori delle tirosin chinasi (TKI) come nilotinib e la possibilità di pianificare una famiglia
“L’ottenimento della risposta molecolare profonda è un prerequisito chiave per raggiungere la remissione senza trattamento” spiegano i ricercatori, guidati da François-Xavier Mahon, dell’Università di Bordeaux.
I benchmark di risposta molecolare stabiliti comprendono la risposta molecolare maggiore (MMR), la remissione molecolare profonda MR4 e l’MR4.5.
Lo studio di Mahon e i colleghi è un trial in aperto di fase 2, al quale hanno partecipato 63 centri di 18 Paesi e nel quale sono stati arruolati pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica positiva per il cromosoma Philadelphia che erano stati trattati con nilotinib per 2 anni o più dopo essere stati trattati con il TKI di prima generazione imatinib per più di 4 settimane, per un totale di almeno 3 anni; e avevano raggiunto l’MR4.5 durante il trattamento con nilotinib.
Coloro che raggiungevano l’MR4.5 durante il consolidamento con nilotinib potevano sospendere il farmaco ed entrare nella fase di remissione senza trattamento. I pazienti che perdevano la MMR (BCR-ABL1IS ≤ 0,1%) o la MR4 (BCR-ABL1IS ≤ 0,01%) durante la remissione senza trattamento potevano riprendere il trattamento con nilotinib…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Leucemia mieloide cronica, remissione senza trattamento obiettivo raggiungibile con nilotinib in seconda linea”, PHARMASTAR