Crohn – Perdita di risposta al trattamento, la terapia con ustekinumab riporta in remissione
“Nei pazienti che perdono la risposta al trattamento con ustekinumab, la reinduzione con lo stesso farmaco in pazienti con malattia di Crohn attiva è efficace nel riportare i pazienti in remissione. E’ quanto evidenziato a Vienna durante il congresso ECCO in una presentazione sotto forma di poster. Altri dati su ustekinumab presentati allo stesso congresso hanno evidenziato come tale molecola (studio spagnolo) induca la remissione anche in pazienti che avevano fallito precedenti trattamenti con anti-TNF
Ustekinumab (UST), un inibitore di IL-12 e IL-23, ha dimostrato di indurre efficacemente e mantenere la remissione nei pazienti con malattia di Crohn. Tuttavia, un numero significativo di pazienti non risponde o subisce una perdita secondaria di risposta a UST. Questo studio mira a valutare il ruolo della reinduzione con UST per ottenere una risposta clinica ed endoscopica in pazienti con malattia di Crohn in fase attiva sulla terapia di mantenimento con lo stesso farmaco.
Lo studio di tipo retrospettivo, osservazionale è stato eseguito in pazienti che hanno avuto una risposta parziale o una perdita secondaria di risposta a UST e che sulla base di criteri clinici e/o endoscopici hanno ricevuto la reinduzione per via endovenosa o sottocutanea.
Dopo la reinduzione sono state valutate la remissione clinica, la remissione endoscopica che è stata definita come un punteggio SES-CD <3 e la risposta endoscopica, definita come una diminuzione del SES-CD ≥50%. Adeguate concentrazioni di farmaco sono state definite come un livello UST ≥1 μg/ml.
Sono state eseguite dodici reinduzioni in 11 pazienti tra febbraio 2016 e giugno 2017. Tre reinduzioni sono state eseguite per mancata risposta clinica, 6 per malattia attiva in endoscopia o imaging e 3 per entrambe le indicazioni.
Tutti i pazienti avevano ricevuto la loro prima induzione per via sottocutanea alla dose di 90 mg alle settimane 0, 1 e 2 (n=7) o di 270, 180 e 180 mg alle settimane 0, 1 e 2 (n=4). Inoltre, sono stati tutti sottoposti a una dose di mantenimento di 90 mg di UST ogni 4 settimane, ad eccezione di uno che ha avuto un periodo di non trattamento di 16 settimane prima della reinduzione…”
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Fonte: “Perdita di risposta al trattamento nei pazienti con Crohn, la terapia con ustekinumab riporta i pazienti in remissione”, PHARMASTAR