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Carcinoma a cellule renali metastatico – Con antibiotici meno diarrea e outcome migliori

L’uso di antibiotici tra i pazienti con carcinoma a cellule renali metastatico che avevano assunto incidentalmente inibitori tirosin-chinasici (TKI) del recettore del fattore di crescita vascolare endoteliale (VEGFR) è risultato associato a un miglioramento della sopravvivenza libera da progressione (PFS) in uno studio presentato all’ultimo Genitourinary Cancers Symposium, a San Francisco

Studi precedenti hanno dimostrato che circa il 50% dei pazienti con carcinoma renale metastatico trattato con TKI del VEGFR ha la diarrea come effetto collaterale. Inoltre, si è visto che questi pazienti presentano livelli più elevati di Bacteroides nelle feci rispetto a quelli che non manifestano questo effetto avverso e che la diarrea durante il trattamento con questi farmaci è una causa comune di riduzione della dose, ritardi e interruzioni della terapia e, quindi, riduzione dell’efficacia del farmaco.

Gli autori dello studio, guidati da Camryn Froerer, dell’Università dello Utah di Salt Lake City, hanno ipotizzato che l’assunzione di antibiotici attivi contro i Bacteroides possa ridurre la diarrea, migliorare la compliance alla terapia e aumentare quindi l’intensità della dose del TKI, migliorando così i risultati di sopravvivenza.

“Nel nostro studio generatore di ipotesi, l’uso di antibiotici attivi contro i Bacteroides si è associato a un hazard ratio pari a 0,92 per la sopravvivenza libera da progressione, corrispondente a una riduzione dell’8% del rischio di progressione o decesso per ogni giorno aggiuntivo di antibiotici anti-Bacteroides prescritti rispetto ai pazienti non trattati con questi antibiotici” ha detto la ricercatrice durante la sua presentazione. “Quindi, la durata della terapia con gli antibiotici è sembrata un fattore chiave nel miglioramento della sopravvivenza libera da progressione nei pazienti con carcinoma renale metastatico” ha aggiunto.

Per testare la validità della loro ipotesi, la Froerer e gli altri ricercatori hanno eseguito un’analisi retrospettiva su 145 pazienti con carcinoma a cellule renali metastatico a rischio intermedio (85%) o elevato (15%) di progressione, che stavano assumendo un TKI del VEGFR come terapia di prima linea nell’arco di tempo compreso fra il 2005 e il 2017.

In questo campione, gli autori hanno confrontato gli esiti dei 96 pazienti ai quali non erano stati prescritti antibiotici, i 17 che avevano assunto antibiotici mirati contro i Bacteroides e i 32 che avevano assunto antibiotici, ma non mirati, nei 30 giorni precedenti o durante la terapia con un TKI del VEGFR…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Ca renale metastatico, con gli antibiotici meno diarrea e outcome migliori”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/ca-renale-metastatico-con-gli-antibiotici-meno-diarrea-e-outcome-migliori-26227