Asma eosinofilico severo – Impiego di mepolizumab 100 mg, migliora funzione polmonare
“L’impiego di mepolizumab 100 mg in formulazione sottocute determina un miglioramento significativo della funzione polmonare dei pazienti con asma eosinofilico severo. Queste le conclusioni di uno studio presentato nel corso dell’edizione 2018 del congresso congiunto AAAAI/WAO, che si è recentemente concluso a Orlando in Florida, che conferma precedenti osservazioni di efficacia del farmaco, ricordate nel corso del recente congresso ERS, tenutosi lo scorso autunno a Milano, alla base della registrazione del farmaco
Informazioni su mepolizumab
Mepolizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato diretto contro l’interleukina-5, che blocca l’infiammazione eosinofilica, causa delle continue esacerbazioni della malattia asmatica severa.
Mediante il blocco del legame di IL-5 con la catena alfa del complesso recettoriale citochina-specifico, sito sulla superficie delle cellule eosinofile, mepolizumab inibisce la trasduzione del segnale di IL-5 e la crescita, la differenziazione, il reclutamento, l’attivazione e la sopravvivenza degli eosinofili.
Dalla scorsa estate il farmaco è disponibile anche nel nostro Paese come terapia add-on nei pazienti con asma severo. Mepolizumab si è dimostrato efficace negli studi registrativi nel ridurre le esacerbazioni e la dipendenza dai corticosteroidi orali e, nel migliorare la qualità della vita.
Sintesi dei risultati presentati al congresso
Nello specifico i ricercatori hanno condotto un’analisi post-hoc di 2 trial clinici registrativi, randomizzati e controllati vs. placebo, condotti in doppio cieco, che avevano valutato l’effetto del farmaco alla posologia indicata sul picco di flusso espiratorio mattutino (AM PEF).
A tal scopo, erano stati reclutati nei 2 trial sopracitati 454 pazienti complessivi, randomizzati al trattamento con mepolizumab 100 mg/mese, e 456 pazienti placebo. Tutti i pazienti dei due trial erano stati trattati con steroidi inalatori a dosaggio elevato, con l’aggiunta di almeno un altro farmaco di controllo, avevano sperimentato almeno 2 esacerbazioni nel corso dell’anno precedente al reclutamento e presentavano una conta di eosinofili ≥150 cellule/mL allo screening o ≥300 cellule/mL nel corso dell’anno precedente la partenza dei due trial…”
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Fonte: “Asma eosinofilico severo, mepolizumab migliora funzione polmonare”; PHARMASTAR
