Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

16129 Genova (IT)

Diabete tipo 2 – Dalla Svezia, nuova classificazione che renderà più facile predire complicanze

Dal paese scandinavo, uno studio che individua 5 diversi sottogruppi di pazienti facenti parti della grande famiglia del diabete di tipo 2. La sotto-stratificazione dei ‘tipo 2’ in 5 sottogruppi con diversa tipologia di progressione della malattia e rischio di complicanze dovrebbe aiutare a costruire una terapia ‘su misura’ e tempestiva nei pazienti a più elevato rischio di complicanze. Un primo passo concreto della medicina di precisione nel diabete di tipo 2

02 MAR – Riscrivere la classificazione del diabete di tipo 2 per migliorarne il trattamento e gli esiti, riducendone le complicanze. E’ la scommessa di un gruppo di esperti svedesi (primo nome Emma Ahlqvist del Centro Diabete dell’Università di Lund) che pubblicano questa settimana la loro nuova classificazione del diabete di tipo 2 su Lancet Diabetes & Endocrinology.

La classificazione del diabete al momento prevede due forme principali, il tipo 1 e il tipo 2. Quest’ultimo rappresenta tuttavia una condizione molto eterogenea.

I ricercatori svedesi hanno attinto ai dati della coorte Swedish All New Diabeticsin Scania, individuando 8.980 casi di diabete neodiagnosticato. Questi casi sono stati raggruppati in sei cluster diversi, definiti in base sei variabili: anticorpi anti-decarbossilasi dell’acido glutammico (GAD), età alla diagnosi, indice di massa corporea (BMI), emoglobina glicata, valutazione della funzione beta-cellulare e dell’insulino-resistenza (per mezzo del modello di valutazione omeostatico, HOMA). Queste variabili sono state correlate ai dati successivamente registrati per questi pazienti rispetto allo sviluppo di complicanze e di prescrizione di farmaci.

I dati sono stati quindi replicati su tre coorti indipendenti (Scania Diabetes Registry, 1.466 partecipanti; All New Diabetics in Uppsala, 844 partecipanti; Diabetes Registry Vaasa, 3.485 partecipanti).

Dall’analisi di questi dati i ricercatori svedesi hanno individuato 5 gruppi di pazienti con diabete (cluster 1SAID = severe autoimmune diabetescluster 2SIDD = severe insulin-deficient diabetescluster 3SIRD = severe insulin-resistant diabetescluster 4MOD = mild obesity-related diabetescluster 5MARD = mild age-related diabetes), con caratteristiche peculiari e diverso rischio di sviluppare complicanze correlate al diabete…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Diabete tipo 2. Dalla Svezia, una nuova classificazione. Renderà più facile prevedere e prevenire le complicanze di questa condizione”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=59556