Non solo psoriasi – Ustekinumab riduce infiammazione aortica, marker-chiave di rischio cardiovascolare
“Un anticorpo impiegato per trattare la psoriasi, ustekinumab, è efficace anche nel ridurre l’infiammazione aortica, un marker-chiave del rischio futuro di eventi cardiovascolari maggiori. Lo comprovano i risultati di uno studio – presentato a San Diego nel corso del meeting annuale dell’American Academy of Dermatology 2018 – svolto da ricercatori della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania, in collaborazione con il National Heart, Lung and Blood Institute
«Abbiamo condotto uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo» ha spiegatoJoel M. Gelfand, docente di Dermatologia ed Epidemiologia presso l’Università della Pennsylvania e primo autore dello studio. «Abbiamo così scoperto come i pazienti che avevano assunto ustekinumab presentavano, rispetto al gruppo placebo, un miglioramento dell’infiammazione aortica del 19%, misurata e confermata mediante imaging».
La psoriasi, come è noto, è una malattia infiammatoria cronica che fa sì che le cellule della pelle si moltiplichino più velocemente del normale (ipercheratosi), risultando in macchie rosse sollevate, coperte da scaglie argentee. La dermopatia si presenta più comunemente sul cuoio capelluto, sulle ginocchia e sui gomiti, ma può apparire in qualsiasi parte del corpo, compresi viso, genitali, unghie e altri luoghi. La National Psoriasis Foundation stima che la psoriasi colpisca circa 7,5 milioni di americani.
Ustekinumab è approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense – così come anche dall’Agenzia europea dei medicinali (EMA) e dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) – per il trattamento della psoriasi, dell’artrite psoriasica e della malattia di Crohn. I ricercatori intendevano verificare se i benefici del farmaco andassero oltre queste indicazioni.
Le similitudini tra la dermopatia e l’aterosclerosi
Va fatto notare che – nei casi da moderati a gravi – la psoriasi comporta un aumentato rischio di infarto, ictus e morte prematura: una scoperta effettuata da Gelfand e colleghi in uno studio del 2006. «Il tipo di infiammazione che vediamo nella psoriasi è simile a quello che vediamo nell’aterosclerosi, patologia cardiovascolare che comporta l’accumulo di grassi, colesterolo e cellule infiammatorie nelle pareti delle arterie» ha detto Gelfand…”
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Fonte: “Non solo psoriasi. Ustekinumab riduce l’infiammazione aortica, marker-chiave di rischio cardiovascolare”, PHARMASTAR