Malattie infiammatorie immunomediate – Cosa sono?
“Con il termine malattie infiammatorie immunomediate (Imid) ci si riferisce ad alcune condizioni che spesso si sviluppano in età pediatrica e hanno numerose caratteristiche in comune. Le più note e diffuse sono: l’artrite idiopatica giovanile, la psoriasi, le malattie infiammatorie croniche intestinali e l’uveite. Le schede redatte con la consulenza del professor Angelo Ravelli, direttore della Clinica pediatrica e reumatologica dell’Irccs Istituto Giannina Gaslini di Genova
«Disregolazione» del sistema immunitario
Le malattie infiammatorie immunomediate sono caratterizzate da un processo infiammatorio, legato a una «disregolazione» del sistema immunitario e hanno implicazioni sociali e psicoemotive per il bambino e la sua famiglia. Le più note e diffuse sono: l’artrite idiopatica giovanile, la psoriasi, le malattie infiammatorie croniche intestinali e l’uveite. Possono colpire vari organi e apparati, richiedendo una gestione multidisciplinare. Le cause sono ignote: si pensa che, in molti casi, le Imid siano il risultato di una combinazione di predisposizione genetica ed esposizione a fattori ambientali (per esempio infezioni).
Impatto notevole sulla qualità di vita
Le malattie infiammatorie immunomediate possono avere sintomi in comune, per esempio l’artrite si può manifestare anche in chi soffre di psoriasi (artrite psoriasica) e in chi ha la malattia di Crohn o la colite ulcerosa. Sono tutte malattie croniche con un impatto notevole sulla qualità di vita. Possono causare danni permanenti se non curate in modo corretto e causare costi elevati.
Le possibili terapie
Le cure sono molto simili. In tutte si usano farmaci che agiscono sull’infiammazione (cortisonici), medicinali in grado di modificare il decorso della malattia (per esempio metotrexato, salasazina) o farmaci biologici.
Campanelli d’allarme/1: artrite idiopatica giovanile
I segnali: gonfiore (tumefazione) di un’articolazione; dolore e difficoltà a muovere l’articolazione interessata che persistono oltre 7-10 giorni e non migliorano molto con i classici antinfiammatori.
![(Illustrazione di Mirco Tangherlini) (Illustrazione di Mirco Tangherlini)](http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2017/12/15/Salute/Foto%20Salute%20-%20Trattate/bambino1-kvcC-U43410439769757NNI-593x443@Corriere-Web-Sezioni.jpg?v=201802191933)
Campanelli d’allarme/2: psoriasi
I segnali: chiazze rossastre, ben delimitate e ricoperte da squame. Le zone più spesso colpite sono: superfici estensorie di gomiti e ginocchia, condotto uditivo esterno e cuoio capelluto. Spesso un nonno o un genitore è affetto da psoriasi.
![(Illustrazione di Mirco Tangherlini) (Illustrazione di Mirco Tangherlini)](http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2017/12/15/Salute/Foto%20Salute%20-%20Trattate/bambino2-kvcC-U43410439769757J1G-593x443@Corriere-Web-Sezioni.jpg?v=201802191933)