Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

16129 Genova (IT)

Orbitopatia di Graves – Efficace immunosoppressione con micofenolato o azatioprina

Sarebbe invece inefficace la radioterapia a livello orbitale. A dimostrarlo due diversi trial clinici pubblicati su Lancet Diabetes and Endocrinology

(Reuters Health) – L’immunosoppressione antiproliferativa con micofenolato o azatioprina migliorerebbe i risultati nei pazienti con orbitopatia di Graves, mentre la radioterapia non avrebbe effetti. È quanto avrebbero evidenziato i risultati di due studi clinici pubblicati su Lancet Diabetes and Endocrinology.

La patologia
L’orbitopatia di Graves, che si evidenzia quando i bulbi oculari sporgono all’infuori, è una manifestazione clinica del morbo di Basedow-Graves, una malattia autoimmune che colpisce la tiroide. Il trattamento di prima linea dell’orbitopatia di Graves attiva e grave è metilprednisolone per via endovenosa. Alcuni pazienti, però, non rispondono a questo trattamento o hanno delle ricadute.

Lo studio
Nel primo trial, coordinato da George Kahaly del Johannes Gutenberg University Medical Center di Mainz, in Germania, ricercatori tedeschi hanno confrontato efficacia e sicurezza del micofenolato in associazione con metilprednisolone, rispetto a quest’ultimo da solo, su 164 pazienti con orbitopatia di Graves da moderata a grave. Nell’analisi intention-to-trest, su 149 pazienti, il tasso di risposta alla settimana 12 non differiva significativamente tra il gruppo trattato solo con metilprednisolone, 49%, e il gruppo trattato anche con micofenolato, 63%. Anche i tassi di recidiva a 24 e 36 settimane non differivano tra i due gruppi.

Nell’analisi post-hoc, però, un numero significativamente maggiore di pazienti del gruppo trattato con micofenolato, pari al 71%, avrebbe risposto efficacemente alla terapia di combinazione rispetto al gruppo in terapia solo con metilprednisolone, il 53%, risultato confermato anche alla settimana 36, con percentuali di 67% contro 46% di risposta mantenuta nel tempo. Inoltre, entrambi i gruppi avrebbero mostrato un miglioramento a livello oftalmico alle settimane 12, 24 e 36, ma questi miglioramenti sarebbero stati significativamente più importanti nel gruppo trattato con micofenolato, alle settimane 24 e 36. Gli effetti collaterali si sarebbero verificati con frequenza simile nei due gruppi.

“I pazienti con orbitopatia di Graves attiva e grave che non hanno controindicazioni all’uso di micofenolato sodico potrebbero trarre beneficio dalla terapia di associazione con micofenolato”, hanno concluso i ricercatori.

Il secondo studio
Nel secondo trial, Cirted, un gruppo di ricerca guidato da Richard Lee dell’Università di Bristol, ha valutato la radioterapia, l’immunosoppressione con azatioprina o la combinazione di questi due trattamenti. Nell’analisi intention-to-treat non ci sarebbero state differenze tra i tre regimi, ma nell’analisi post-hoc, alla settimana 48 i risultati sarebbero stati significativamente migliori tra i pazienti che avevano ricevuto azatioprina da sola o in combinazione con radioterapia piuttosto che tra quelli trattati solo con la radioterapia…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Orbitopatia di Graves. Efficace l’immunosoppressione con micofenolato o azatioprina”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=59098