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Emorragia intraoculare – Con anticoagulanti orali non-antagonisti della vitamina K (NOAC), rischio non aumenta

Il rischio di emorragia intraoculare con anticoagulanti orali non-antagonisti della vitamina K (NOAC) è almeno tanto basso quanto quello osservato con i tradizionali anticoagulanti e antipiastrinici, secondo una ricerca pubblicata su “JAMA Ophtalmology”

Si tratta di uno studio di coorte (1) che – utilizzando un ampio database nazionale di sinistri assicurativi – ha dimostrato come l’impiego dell’inibitore diretto della trombina dabigatran e dell’inibitore diretto del fattore Xa rivaroxaban ha ridotto il rischio di emorragia intraoculare del 25% rispetto a warfarin.

Tale riduzione del rischio di sviluppo di un’emorragia intraoculare con dabigatran o rivaroxaban – precisano gli autori, coordinati da Brian L. VanderBeek, della University of Pennsylvania Perelman School of Medicine, a Philadelphia (USA) –  è stato significativo a 365 giorni (HR 0,75; P = 0,03) ma non a 90 giorni (HR 0,73; P = 0,13).

Quando l’agente antipiastrinico prasugrel è stato confrontato con clopidogrel, riferiscono gli autori, non è stato osservato un aumento del rischio di emorragia intraoculare a 90 giorni o 365 giorni (rispettivamente, HR 0,75; P = 0,55 e HR 1,19; P = 0,53). «Questi dati» scrivono VanderBeek e colleghi «suggeriscono che i nuovi agenti anti-trombotici sono, nella peggiore delle ipotesi, uguali nel rischio di emorragie intraoculari e in alcuni casi più sicuri delle loro controparti tradizionali».

L’indagine, più in dettaglio
Nel presente studio, due analisi parallele hanno incluso tutti i dati provenienti da una banca dati assicurativa privata relativa a pazienti che avevano una diagnosi di sindrome coronarica acuta o infarto del miocardio nei 60 giorni precedenti l’inizio della terapia farmacologica, tra il 1 ° gennaio 2010 e il 30 settembre 2015.

Sono stati esclusi i soggetti con malattia renale allo stadio terminale, trapianto renale, malattia della valvola cardiaca, precedente diagnosi di emorragia intraoculare o con una prescrizione di un farmaco antitrombotico di confronto…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Emorragia intraoculare, con i NOAC rischio non superiore agli anticoagulanti e antipiastrinici tradizionali”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/cardio/emorragia-intraoculare-con-i-noac-rischio-non-superiore-agli-anticoagulanti-e-antipiastrinici-tradizionali-26013