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Diagnosi di danno cerebrale da trauma cranico lieve – La FDA approva un esame del sangue

Un prelievo del sangue, al posto di una TAC cranio, con risparmio di costi e radiazioni inutili in almeno un paziente su tre, tra quelli che arrivano in pronto soccorso per un trauma cranico lieve. Questa la grande promessa di un rivoluzionario esame del sangue, basato sul dosaggio di due proteine, UCH-L1 e GFAP. Appena approvato negli Usa dall’FDA con la corsia preferenziale del Breakthrough Devices Program, che ne dovrebbe garantire l’arrivo nella pratica clinica nell’arco dei prossimi mesi

Via libera da parte dell’FDA alla commercializzazione del primo test per la diagnosi di trama cranico lieve (concussione cerebrale) negli adulti, finora affidata alla sola TAC cranio. A darne notizia è la stessa agenzia regolatoria americana che ha incluso il nuovo test nel suo Breakthrough Devices Program, in modo da renderlo disponibile nella pratica clinica entro i prossimi 6 mesi.

Al momento attuale la valutazione di un trauma cranico lieve è affidata alla Glasgow Coma Scale a 15 punti, seguita da una TAC cranio; ma la maggior parte dei pazienti con concussione cerebrale, sottoposti a questo work-up diagnostico, non presentano lesioni intracraniche di interesse neurochirurgico. Tra le potenziali conseguenze di una concussione cerebrale ci possono comunque essere turbe della memoria o cognitive, della sensibilità, del funzionamento emotivo e a volte anche alterazioni motorie.

Il nuovo test che si effettua su un prelievo di sangue, consentirebbe dunque di ‘scremare’ i pazienti da avviare al neuro-imaging, evitando un gran numero di TAC inutili e risparmiando al paziente una quantità non trascurabile di radiazioni (l’FDA ha un programma anche per questo, l’Initiative to Reduce Unnecessary Radiation Exposure from Medical Imaging).

Il nuovo esame del sangue si chiama ‘Brain Trauma Indicator’ e consiste nel dosaggio di due proteine, UCH-L1 e GFAP, rilasciate dal cervello nel torrente ematico e misurabili entro le prime 12 ore dal trauma cranico. I livelli di queste proteine possono aiutare a prevedere quali pazienti presenteranno lesioni intracraniche alla TAC e quali no. Ai pazienti con bassa probabilità di lesioni intracranica potrà così essere risparmiata la TAC cranio. I risultati del test arrivano entro 3-4 ore…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “La FDA approva un esame del sangue per la diagnosi di danno cerebrale da trauma cranico lieve”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=59047