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Progetto GUCH, Gemelli (Roma) – Diventare adulti con malformazione cardiaca

Grazie alle cure sempre più all’avanguardia in età pediatrica, oggi gran parte dei bambini con malformazione congenita diviene adulta. Ma necessita di essere preso in carico da strutture sanitarie ad hoc quando raggiungono la maggiore età. Al Gemelli dal 2012 è attivo il progetto GUCH (Grown Up Congenital Heart) che ha seguito 420 pazienti, tra cui 45 donne in gravidanza

Si chiama GUCH (Grown Up Congenital Heart) ed è il percorso clinico assistenziale della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma dedicato alle persone adulte con cardiopatia congenita.

In occasione della Giornata mondiale delle cardiopatie congenite che si celebra domani 14 febbraio, il policlinico romano ha fatto un bilancio di questa esperienza unica nel Lazio – e tra le poche in Italia – realizzata in stretta collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e attiva dall’ottobre 2012.

Da maggio 2013 fino a dicembre 2017 sono stati seguiti all’interno del percorso clinico assistenziale dedicato  420 pazienti adulti (di età superiore ai 18 anni) con cardiopatia congenita curati; la maggior parte di essi provenienti dal Lazio (269) con una quota cospicua di pazienti extra-regione (116) e stranieri (38); 61 i pazienti sottoposti a trattamento chirurgico presso il Policlinico Gemelli, (29 DRG regionale, 25 DRG extra-regione e 7 pz extra-comunitari), con una degenza mediana pre-operatoria di 2 giorni e una degenza mediana totale di 6 giorni (la maggior parte pazienti a media/alta complessità di trattamento); 7 interventi sono stati eseguiti in collaborazione con gli specialisti della Johns Hopkins University di Baltimora e 2 invece insieme agli specialisti della Mayo Clinic. Sono state invece 45 le gestanti seguite nell’ambito del “sottopercorso” GUCH Rosa: tutte hanno portato a termine con successo la gravidanza e il parto, anche quelle con patologie congenite molto complesse, che hanno necessitato di stand-by chirurgico in sala parto o casi di parto eseguiti in sala ibrida…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Diventare adulti con una malformazione cardiaca. I numeri del progetto GUCH del policlinico Gemelli”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/lazio/articolo.php?articolo_id=58942