Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Tumore polmone – Combinazione immunoterapici nivolumab e ipilimumab, efficace in pazienti con elevato carico mutazionale

Lo studio di fase III CheckMate -227 ha dimostrato che nivolumab e ipilumumab insieme in prima linea permettono una maggiore sopravvivenza libera da progressione in pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) con elevato carico mutazionale del tumore (TMB)

La combinazione di nivolumab e ipilimumab aumenta la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia.

Lo ha dimostrato lo studio di fase III CheckMate -227 ha raggiunto l’endpoint co-primario di sopravvivenza libera da progressione (PFS) con la combinazione di nivolumab e ipilimumab rispetto alla chemioterapia in prima linea in pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) avanzato che presentano elevato carico mutazionale (≥ 10 mutazioni /megabase, mut/mb), Tumor Mutation Burden (TMB), indipendentemente dall’espressione di PD-L1.

Nello studio, il TMB è stato valutato utilizzando il test, validato analiticamente, della Foundation Medicine denominato FoundationOne CDx. Inoltre, basandosi su un’analisi ad interim per la sopravvivenza globale (OS), il Data Monitoring Committee ha raccomandato il proseguimento dello studio.

Il profilo di sicurezza era in linea con quanto precedentemente riportato in pazienti con NSCLC in prima linea per la schedula di combinazione con nivolumab (3 mg/kg ogni due settimane) e bassa dose di ipilimumab (1 mg/kg ogni sei settimane).

“Il TMB è emerso come importante biomarcatore di attività immunoterapica. Per la prima volta, questo studio di fase III mostra una sopravvivenza libera da progressione superiore con la combinazione di farmaci immunoterapici in prima linea in una popolazione predefinita di pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule ed elevato TMB”, ha affermato Matthew D. Hellmann, M.D., study investigator e oncologo al Memorial Sloan Kettering Cancer Center.

“CheckMate -227 ha mostrato che il TMB è un importante biomarcatore predittivo indipendente che permette di identificare una popolazione di pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule in prima linea che possono trarre beneficio dalla combinazione di nivolumab e ipilimumab”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore polmone: la combinazione degli immunoterapici nivolumab e ipilimumab  efficace nei pazienti con elevato carico mutazionale”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=58737