Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Traumi cerebrali – Nei picchi la proteina tau è protettiva?

Qual è il ruolo della proteina tau nel cervello degli esseri viventi? Un gruppo di ricercatori di Boston ha osservato che nel cervello dei picchi, che tutto il giorno sbattono la testa contro i tronchi, c’è un accumulo di Tau a differenza di altri uccelli che non becchettano. Quello che gli studiosi non sanno ancora è se l’accumulo di Tau sia protettivo o patologico, come accade nell’uomo

(Reuters Health) – Veri colpi di testa: se per una persona, sbattere la testa con tutta la forza su un tronco si traduce inevitabilmente in un trauma cerebrale, i picchi, che compiono questo atto un innumerevole numero di volte durante la loro vita, prosperano sulla Terra da circa 25 milioni di anni. Ma ora, una ricerca pubblicata su PLoS One dimostra, per la prima volta, che tutto questo sbatacchiare sembrerebbe avere conseguenze anche sul cervello dei pennuti: gli esami, infatti, avrebbero rivelato che tra i neuroni ci sarebbero accumuli di proteina “tau”, che nelle persone è associata a danni cerebrali caratteristici delle malattie neurodegenerative e dei traumi cranici.

I ricercatori hanno esaminato il tessuto cerebrale sia dei picchi  (Downy Woodpeckers), che di alcuni merli (Red-winged Blackbirds), provenienti entrambi dalle collezioni del Field Museum di Chicago e del Museo di storia naturale di Harvard, e hanno osservato che gli accumuli di proteina tau erano presenti solo nei picchi, mentre nei volatili che non picchiettano no.

“Si pensava che i picchi non avessero lesioni cerebrali – afferma George Farah, che ha lavorato allo studio dell’Università di Boston – ma questa ricerca sembra suggerire il contrario”. Gli scienziati stanno ora cercando di capire se l’accumulo di “Tau” nel picchio sia indicativo di danno cerebrale o se in qualche modo sia protettivo.

I picchi hanno diversi meccanismi di adattamento che permettono di attenuare l’impatto del becchettare…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Traumi cerebrali. Nei picchi la proteina tau è protettiva?”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=58746