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Ipertensione con nefropatia diabetica – ACE-inibitore più Ca-antagonista, meglio se di tipo T/L che di tipo L

Secondo una ricerca pubblicata sul “Journal of Clinical Medicine Research”, nei pazienti ipertesi con nefropatia diabetica la terapia combinata basata su un ACE-inibitore (perindopril) e un calcio-antagonista (Ca-antagonista) di tipo T/L (quale benidipina) può prevenire il deterioramento della funzionalità renale in modo più efficace di una combinazione ACE-inibitore/calcio-antagonista di tipo L (come amlodipina)

«Molti studi su larga scala hanno dimostrato che un adeguato controllo della pressione arteriosa può sopprimere la progressione della malattia renale cronica (CKD) e l’insorgenza di complicanze cardiovascolari (CV)» premettono i ricercatori, coordinati da Tetsu Okuda, del Dipartimento di Malattie Cardiovascolari del Fukuoka University Chikushi Hospital (Giappone).

Nei pazienti con CKD, la proteinuria e una diminuzione della velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR) sono fattori di rischio per insufficienza renale allo stadio terminale o malattia cardiovascolare (CVD), aggiungono.

Obiettivi primari: soppressione della proteinuria e conservazione della funzionalità renale
Considerando la soppressione della proteinuria e la conservazione della funzionalità renale, la terapia antipertensiva di prima linea per i pazienti con CKD e diabete o proteinuria include inibitori del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS). Tuttavia, spiegano Okuda e colleghi, la polifarmacia è spesso necessaria nei pazienti con CKD per raggiungere la pressione arteriosa target, con Ca-antagonisti e diuretici raccomandati per la terapia di combinazione.

Differenti Ca-antagonisti mostrano diversi effetti sull’escrezione delle proteine urinarie quando somministrati in concomitanza con gli inibitori del RAAS. I Ca-antagonisti che bloccano i canali di tipo T o N sono raccomandati per ridurre la proteinuria. Tuttavia, rilevano gli autori, l’influenza della selettività del canale dei Ca-antagonisti sull’eGFR non è stata chiarita e ci sono pochi studi a lungo termine…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Ipertensione con nefropatia cronica: ACE-inibitore più Ca-antagonista, meglio se di tipo T/L che di tipo L”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/cardio/ipertensione-con-nefropatia-cronica-ace-inibitore-pi-ca-antagonista-meglio-se-di-tipo-t-l-che-di-tipo-l-25915