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Steatoepatite non alcolica – ‘Elorsertib’ migliora fibrosi e percezione di malattia

Un recente lavoro americano pubblicato su Liver International ha evidenziato che i pazienti affetti da steatoepatite non alcolica trattati con selonsertib hanno miglioramenti della fibrosi epatica e degli outcome riportati dagli stessi pazienti

L’incidenza di steatoepatite non alcolica, o NASH, che si riferisce a infiammazione epatica a causa di accumulo di grasso nel fegato, è aumentata drammaticamente negli ultimi due decenni a causa della crescente prevalenza di obesità, insulino-resistenza, diabete e disordini lipidici. Chiamata anche malattia epatica “silenziosa”, poiché i sintomi non si manifestano nelle fasi iniziali, in alcuni pazienti la NASH può anche progredire in fibrosi e cirrosi nel corso degli anni, con un alto rischio di insufficienza epatica e cancro epatocellulare.

Nelle prime fasi della NASH, i pazienti generalmente si sentono bene. Ma una volta che la malattia è più avanzata o si sviluppa la cirrosi, iniziano a manifestare sintomi come affaticamento, perdita di peso e debolezza. Una persona con cirrosi sperimenta ritenzione di liquidi, atrofia muscolare, sanguinamento dall’intestino e insufficienza epatica.

Non esiste ancora un farmaco approvato per il trattamento della NASH. Il trapianto di fegato è l’unica opzione per la NASH con cirrosi, in questo momento. Entro il 2020, le proiezioni indicano che la NASH supererà l’epatite C come principale causa di trapianti di fegato negli Stati Uniti.

Selonsertib è un inibitore di un enzima che provoca infiammazione e fibrosi. Oltre al miglioramento della fibrosi dimostrato negli studi di fase II, durante lo scorso congresso EASL sono stati presentati nuovi dati di valutazione delle biopsie che dimostravano blocco della fibrosi con miglioramento dell’infiammazione e degli enzimi epatici…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Steatoepatite non alcolica, selorsertib migliora fibrosi e percezione di malattia da parte dei pazienti”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/gastro/steatoepatite-non-alcolica-selorsertib-migliora-fibrosi-e-percezione-di-malattia-da-parte-dei-pazienti–25882