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Polimialgia reumatica e arterite cellule giganti – Rischio di fratture elevato

Sia i pazienti affetti da polimialgia reumatica (PMR) che quelli affetti da arterite a cellule giganti (GCA) presentano un innalzamento del rischio fratturativo di pari entità rispetto alla popolazione generale. Lo dimostrano i risultati di uno studio di recente pubblicazione su BMC Medicine, che ha quantificato, per la prima volta e separatamente, il rischio fratturativo in pazienti affetti da queste due condizioni cliniche spesso sovrapposte

Razionale dello studio
La PMR, ricordano gli autori nell’introduzione allo studio, rappresenta la più comune malattia reumatica di natura infiammatoria delle persone anziane, mentre la GCA la vasculite di più frequente riscontro.

Le due condizioni cliniche tendono a sovrapporsi tra loro, con una percentuale di pazienti con PMR compresa tra il 16% e il 21% che sviluppa GCA e un 40-60% di pazienti con GCA che sperimenta sintomi di PMR.

“I GC – spiegano i ricercatori – rimangono il trattamento raccomandato di prima linea per entrambe le condizioni, e rappresentano una causa nota di osteoporosi (OP) e fratture di fragilità anche se, in altre condizioni infiammatorie, è stato documentato un innalzamento del rischio di frattura anche in pazienti non utilizzatori di questa classe di farmaci, a suggerire l’esistenza di un’associazione diretta tra l’infiammazione  e l’OP”.

“Le LG per il trattamento di GCA e PMR – continuano – raccomandano il ricorso precoce a MTX come agente risparmiatore di GC nei pazienti con innalzamento del rischio di eventi avversi associati al loro impiego. Le evidenze di un effetto negativo di MTX sull’osso sono, allo stato attuale, contrastanti, anche se l”osservazione secondo la quale l’impiego del farmaco immunosoppressore si associa ad una riduzione degli eventi CV suggerisce che il miglior controllo dell’infiammazione, ottenuto grazie al suo impiego, potrebbe ridurre il rischio di complicanze”.

“Le LG per la gestione di PMR – aggiungono – suggeriscono di prendere in considerazione la messa in atto di interventi di protezione dell’osso (impiego di bisfosfonati insieme a supplementazione di calcio e vitamina D) negli ultra65enni, nei pazienti con frattura di fragilità pregressa o in quelli che necessitano di una dose iniziale più elevata di GC, mentre le LG per la GCA consigliano il ricorso ad interventi di protezione per l’osso per tutti”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Polimialgia reumatica e arterite cellule giganti, il rischio di fratture è elevato”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/orto-reuma/polimialgia-reumatica-e-arterite-cellule-giganti-il-rischio-di-fratture-elevato-25873