Sclerosi multipla (SM) – Grandi speranze dalla metabolomica
“Una nuova ricerca pubblicata su “Nature Chemical Biology” suggerisce che la somministrazione di taurina, molecola prodotta fisiologicamente dalle cellule umane, potrebbe aumentare l’efficacia delle attuali terapie per la sclerosi multipla (SM). In particolare, un gruppo di scienziati dello Scripps Research Institute (TSRI) – a San Diego, California – hanno scoperto, in fase preclinica, che la taurina aiuta a stimolare il processo di rimielinizzazione, cruciale per la riparazione delle cellule nervose danneggiate nella SM
«La remissione dei sintomi della SM dipende dal processo di rimielinizzazione» ribadisce Luke Lairson, docente di Chimica presso il TSRI e co-autore senior dello studio «quindi l’uso della taurina in combinazione con un farmaco esistente e un futuro trattamento che induce la rimielinizzazione può aiutare i pazienti migliorando l’efficacia complessiva». Si profila quindi un’integrazione add-on a un regime terapeutico per la SM.
La scoperta evidenzia anche le potenzialità di una tecnica definita “profilazione metabolomica”, che consiste nell’identificare metaboliti endogeni che l’organismo già produce in piccole quantità, come la taurina, utili per nuove applicazioni in terapia farmacologica.
«La profilazione metabolomica può offrire una visione unitaria di patologie molto differenti, sia dal punto di vista meccanicistico che terapeutico» afferma l’altro co-autore senior dello studio, Gary Siuzdak, senior director dello ‘Scripps Center for Metabolomics’ del TSRI e docente di Biologia chimica, molecolare e computazionale.
Stimolata dal metabolita endogeno la maturazione dei precursori degli oligodendrociti
La SM, ricordano gli autori, è una malattia autoimmune che si sviluppa quando i linfociti iniziano ad attaccare le guaine mieliniche protettive delle cellule nervose. In presenza di danno mielinico, le cellule nervose non sono in grado di comunicare correttamente tra loro e i pazienti manifestano vari sintomi tra i quali intorpidimento, difficoltà a camminare, disturbi del linguaggio e perdita della vista.
Sebbene non esista una cura per la SM, alcune attuali terapie farmacologiche possono ridurre le recidive della SM favorendo la rimielinizzazione. In uno studio apparso su “Nature” nel 2013, Lairson e colleghi avevano dimostrato che la benztropina, farmaco approvato per il trattamento della malattia di Parkinson (PD), può anche aiutare i pazienti affetti da SM inducendo i precursori cellulari degli oligodendrociti a maturare in oligodendrociti produttori di mielina e riparando così le fibre nervose danneggiate.
Il passo successivo di Lairson è stato quello di trovare molecole che potessero rendere ancora più efficaci i farmaci che inducono la rimielinizzazione. È nata così la collaborazione con Siuzdak per testare il potenziale di metaboliti endogeni – comprendenti zuccheri, acidi grassi e aminoacidi – nell’influenzare i precursori cellulari degli oligodendrociti.
Le nuove analisi e i test di follow-up condotti sulle cellule hanno dimostrato che, mentre la taurina (un metabolita endogeno, per l’appunto, e aminoacido essenziale aggiunto in molti integratori energizzanti) non può indurre da sola la maturazione dei precursori cellulari degli oligodendrociti, può essere di supporto a tale scopo quando combinata con farmaci quali la benztropina o il miconazolo.
In quest’ottica, i ricercatori hanno definito la taurina come una “materia prima”. «Combinando la taurina con farmaci che inducono differenziazione si potenzia significativamente il processo e si ottiene più mielina» affermano gli autori. La scoperta, secondo i ricercatori, appare estremamente promettente in quanto la taurina ha già dimostrato di essere sicura a determinate dosi ed è prontamente utilizzata dal cervello.
Progressi con rilevanti implicazioni in medicina
Grazie ai risultati di questo studio – in cui si è scoperto che la somministrazione di un particolare metabolita endogeno può influenzare il destino e la funzione di una cellula – i ricercatori hanno aperto una nuova via per lo sviluppo di terapie innovative per molte patologie…”
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Fonte: “La taurina potenzia l’azione rimielinizzante dei farmaci per la SM. Grandi speranze dalla metabolomica”, PHARMASTAR