Reti cliniche assistenziali – Nuove linee guida per loro implementazione e per migliorarne governance e appropriatezza
“La Rete individua i nodi e le relative connessioni definendone le regale di funzionamento, il sistema di monitoraggio, i requisiti di qualità e sicurezza dei processi e dei percorsi di cura, di qualificazione dei professionisti e le modalità di coinvolgimento dei cittadini. Parte da questi presupposti l’accordo Stato Regioni odierno. Le reti descritte sono quella cardiologica per l’emergenza, la rete per la neonatologia e i punti nascita, la rete ictus, la rete trauma. IL TESTO DELL’ACCORDO
24 GEN – La Rete clinico-assistenziale è un modello organizzativo che assicura la presa in carico del paziente mettendo in relazione, con modalità formalizzate e coordinate, professionisti, strutture e servizi che erogano interventi sanitari e sociosanitari di tipologia e livelli diversi nel rispetto della continuità assistenziale e dell’appropriatezza clinica e organizzativa.
La Rete individua i nodi e le relative connessioni definendone le regale di funzionamento, il sistema di monitoraggio, i requisiti di qualità e sicurezza dei processi e dei percorsi di cura, di qualificazione dei professionisti e le modalità di coinvolgimento dei cittadini.
Parte da questi presupposti l’accordo Stato Regioni sulle “Linee guida per la revisione delle reti cliniche – Le reti tempo dipendenti” all’ordine del giorno della seduta odierna.
Le reti descritte sono quella cardiologica per l’emergenza, la rete per la neonatologia e i punti nascita, la rete ictus, la rete trauma.
E tutte, oltre allo specifico che descrive nei particolari la peculiarità del tipo di assistenza da erogare, anche tra ospedale e territorio, partono da alcuni presupposti di base che le linee guida chiariscono…”
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Fonte: “Reti cliniche assistenziali: ecco le nuove linee guida per la loro implementazione e per migliorarne governance e appropriatezza”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=58252