Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

16129 Genova (IT)

Tumore del colon-retto – 65% degli italiani sconfigge malattia

Le nuove terapie migliorano la sopravvivenza anche nei casi più gravi. Nel nostro Paese 464mila persone vivono dopo una diagnosi e il loro numero è in crescita (+164mila in 5 anni). A Milano vengono presentati i più importanti progressi ottenuti nella lotta alla patologia

Milano – Sono quasi mezzo milione gli italiani che vivono dopo aver affrontato un tumore del colon-retto e il loro numero è in costante crescita. Nel 2017 erano in totale 464mila: rappresentano il 14% di tutti i pazienti oncologici residenti nel nostro Paese. Solo cinque anni fa, nel 2013, erano circa 300mila. Un incremento significativo, raggiunto anche grazie ai progressi della ricerca, che ha portato a nuove e sempre più efficaci terapie.

Da oggi è rimborsato anche in Italia il farmaco orale basato sulla combinazione di trifluridina (FTD) e tipiracil (TPI) per il trattamento dei pazienti adulti con tumore del colon‐retto in stadio avanzato (metastatico) precedentemente trattati o non candidati ad altre cure come chemioterapia o terapie biologiche.

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) l’ha ammesso alla rimborsabilità in seguito al parere positivo dell’Agenza Europea dei Medicinali (EMA) che aveva già autorizzato l’utilizzo nell’aprile del 2016.

“La combinazione di trifluridina e tipiracil – afferma il prof. Alberto Sobrero, Responsabile del Dipartimento di Oncologia Medica dell’Ospedale San Martino di Genova, durante un incontro con i giornalisti a Milano – agisce inserendosi direttamente nel DNA, interferendo con la sua funzione e prevenendo in tal modo la proliferazione e la crescita delle cellule tumorali. Questo approccio combatte il cancro in modo diverso rispetto ai trattamenti somministrati in precedenza, permettendoci di rallentare la progressione della malattia senza trattare il paziente nuovamente con le stesse terapie. I dati contenuti nello studio internazionale RECOURSE, condotto su 800 pazienti, forniscono evidenze di come questa associazione possa offrire ai malati affetti da carcinoma metastatico refrattario ai trattamenti standard una maggiore sopravvivenza e una riduzione del rischio di morte rispetto al placebo”.

“Il cancro del colon retto è la neoplasia più diffusa in Italia: ogni anno colpisce 53mila persone – sottolinea il prof. Carmine Pinto, Direttore dell’Oncologia Medica al Clinical Cancer Centre dell’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia – Risente molto degli stili di vita scorretti come seguire un’alimentazione squilibrata e troppo ricca di grassi o i chili di troppo. La prevenzione primaria risulta fondamentale così come riuscire ad ottenere l’eliminazione dei precursori e una diagnosi precoce del tumore in uno stadio il più possibile iniziale. Negli ultimi anni, grazie all’impegno delle istituzioni locali e nazionali, è stato sviluppato il programma nazionale di screening per il carcinoma colorettale che prevede la ricerca di sangue occulto nelle feci e per i casi risultati positivi al test la successiva colonscopia. Se individuiamo i precursori della neoplasia o la neoplasia durante le prime fasi possiamo intervenire tempestivamente e ottenere i migliori risultati in termini di guarigione. Attualmente il 65% dei pazienti riesce a sconfiggere la malattia”.

“Tuttavia il 20% dei casi è scoperto quando è ormai troppo tardi e sono già state sviluppate delle metastasi…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore del colon-retto, il 65% degli italiani sconfigge la malattia”, insalute news

Tratto dahttps://www.insalutenews.it/in-salute/tumore-del-colon-retto-il-65-degli-italiani-sconfigge-la-malattia/