Linfoma non-Hodgkin refrattario – Risposte alle infusioni ‘CAR T-cells axi-cel’ si mantengono nel tempo
“I pazienti con linfoma non-Hodgkin refrattario e aggressivo sottoposti a una singola infusione delle CAR T-cells anti CD19 axi-cel (axicabtagene ciloleucel, note in precedenza come KTE-019 e sviluppato da Kite, poi acquisita da Gilead) hanno mantenuto una percentuale di remissione completa del 40% dopo un follow-up mediano di 15,4 mesi nello studio chiave ZUMA-1
I risultati aggiornati del trial, molto attesi, sono appena stati presentati al meeting annuale dell’American Society of Hematology, ad Atlanta, e pubblicati in contemporanea sul New England Journal of Medicine.
Risposte iniziali persistenti nel tempo
Nell’ultima valutazione effettuata, il 42% dei pazienti trattati con axi-cel era ancora vivo e senza segni di progressione e il 56% era ancora in vita. La sopravvivenza libera da progressione (PFS) a 18 mesi è risultata del 41% e la sopravvivenza globale (OS) a 18 mesi del 52%. Al momento dell’analisi, la durata mediana della risposta nei pazienti che avevano raggiunto una risposta completa non era ancora stata raggiunta.
“Il follow-up a lungo termine dello studio ZUMA-1 conferma che queste risposte possono essere durature e le risposte ancora in corso dopo 24 mesi dall’infusione suggeriscono che le recidive tardive sono rare. I pazienti in remissione a 6 mesi tendono a rimanere in remissione ” ha affermato l’autore dello studio principale, Sattva S. Neelapu, dello University of Texas MD Anderson Cancer Center di Houston.
“Con le terapie esistenti, la sopravvivenza mediana dei pazienti colpiti dalla malattia è di soli 6 mesi. Qui, vediamo che più della metà dei pazienti è ancora viva più di un anno dopo il trattamento” ha aggiunto il professore…”
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Fonte: “Linfoma non-Hodgkin refrattario, studio ZUMA-1: risposte alle CAR T-cells axi-cel si mantengono nel tempo”, PHARMASTAR