Anticoagulanti orali – Gestione dei sanguinamenti
“L’American College of Cardiology (ACC) ha emesso un documento di consenso con “percorsi decisionali” per guidare i medici nella gestione del sanguinamento maggiore o minore nei pazienti trattati con anticoagulanti orali (OAC) – pubblicato sul “Journal of the American College of Cardiology” (JACC)
Il testo (1) va a integrare un documento analogo redatto da esperti sulla gestione periprocedurale dell’anticoagulazione in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare (2).
Supporto al processo decisionale clinico in caso di emorragie in pazienti scoagulati
«L’obiettivo principale di questo percorso decisionale è quello di fornire un quadro concettuale clinicamente applicabile e facilmente referenziato per supportare il processo decisionale clinico mentre ci si prende cura di pazienti con complicanze emorragiche durante la terapia con anticoagulanti», dichiara il presidente del comitato di scrittura, Gordon F. Tomaselli, della Johns Hopkins School of Medicine di Baltimora.
«Il manoscritto aiuta davvero a escogitare percorsi decisionali, in primo luogo valutando il livello di gravità dell’emorragia, comprendendo come utilizzare gli agenti di inversione, quando riavviare la terapia anticoagulante e come farlo», afferma Roxana Mehran, dell’Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New York, membro del comitato di scrittura.
«Ci siamo soffermati molto sui DOAC [anticoagulanti orali ad azione diretta] – specificando quando i test speciali sono disponibili e quando non lo sono e che cosa fare per quanto riguarda le misurazioni in laboratorio» aggiunge. Il documento ha anche una «sezione importante sulla colloquio tra clinico e paziente» precisa. Corredano il testo sei algoritmi di trattamento sequenziale agevoli da seguire e sette tabelle complete…”
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Fonte: “La gestione dei sanguinamenti da anticoagulanti orali secondo un documento di consenso dell’ACC”, PHARMASTAR