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Farmaci – Italia prima in Europa per utilizzo di biosimilari

L’Italia conta il 5% nel fatturato mondiale del biotech, e registra il 27% del totale delle vendite nei 7 Paesi Top europei. La sostenibilità di questi farmaci? Secondo il presidente di Farmindustria gran parte del problema verrebbe superato con un adeguato riallocamento delle risorse, mentre bisogna ancora lavorare per evitare scollamento tra mondo accademico e industria

L’Italia conta il 5% nel fatturato mondiale del biotech, e registra il 27% del totale delle vendite nei 7 Paesi Top europei. La sostenibilità di questi farmaci? Secondo il presidente di Farmindustria gran parte del problema verrebbe superato con un adeguato riallocamento delle risorse, mentre bisogna ancora lavorare per evitare scollamento tra mondo accademico e indutria.

L’Italia è il primo Paese europeo per vendite e consumi di farmaci biosimilari: il Bel Paese registra, infatti, il 27% del totale delle vendite nei 7 Paesi Top europei (Svezia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Francia e Belgio) e anche i consumi pro-capite risultano superiori. Un primato che assume ancor più rilievo se si pensa che “il 28% di tutti gli investimento in ricerca e sviluppo che vengono fatti dall’Europa è nel settore healthcare, e il 90% è di imprese biofarmaceutiche”, sottolinea il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi, durante la presentazione dei risultati del Rapporto Farmindustria-E&Y sulle biotecnologie del settore farmaceutico in Italia 2017, oggi a Roma.

I numeri del biotech in Italia

L’Italia conta il 5% nel fatturato mondiale del biotech. Rispetto alla farmaceutica in generale, nel nostro Paese il biotech pesa per il 29% rispetto alla media mondiale del 24%. Ci sono 209 aziende che operano nel settore e investono quasi 700 mln di euro all’anno nella ricerca e sviluppo di queste molecole innovative, dando lavoro a quasi 4 mila dipendenti. Tutto questo ha portato “a rendere disponibili sul mercato italiano, per i nostri pazienti, 233 molecole innovative”, sottolinea Fabrizio De Simone, di Italian Life Sciences (EY)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Farmaci. Italia prima in Europa per utilizzo di biosimilari”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=56009