Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Tumori del peritoneo – Nuovi orizzonti di cura

Bari – Crescono le speranze e, di conseguenza, le percentuali di guarigione per le neoplasie peritoneali. Ad alimentare il lumicino delle aspettative dei pazienti sono proprio le ultime tecniche innovative eseguite al “Giovanni Paolo II” per combattere la carcinosi peritoneale, una patologia causata dall’estensione di un tumore alle membrane che avvolgono i visceri contenuti nella cavità addominale, appunto il peritoneo, e considerata per decenni uno stadio terminale delle neoplasie intra-addominali avanzate, sia di origine gastroenterica che a partenza dall’apparato ginecologico.

Non faranno mistero dei numeri di successo, gli specialisti del settore provenienti dall’intero Stivale, che oggi a partire dalle 12.30 e domani dalle 8.30 fino alle 13.00, relazioneranno nel workshop dal titolo “Neoplasie peritoneali” in programma nella sala conferenze dell’Istituto di via Orazio Flacco.

“Durante le ultime due decadi è stato sviluppato un trattamento loco-regionale in grado di curare la carcinosi peritoneale qualora possibile, oppure almeno di ridurne l’entità e rallentarne la crescita quando la sua eradicazione completa risulti impossibile – spiega il dottor Michele Simone a capo della direzione dell’Unità Complessa di Chirurgia Generale ad indirizzo Oncologico, nonché presidente del workshop – Questo trattamento si basa sulla combinazione della citoriduzione chirurgica massimale (CRS Cytoreductive surgery) e della chemioipertermia intraperitoneale (HIPEC), e al giorno d’oggi rappresenta il gold standard nel trattamento dei tumori primitivi e secondari del peritoneo”.

A voler entrare nel dettaglio, la chemioterapia ipertermica intraoperatoria (HIPEC Hipertemic intraperitoneal chemotherapy) praticata solo in centri ad alta specialità e volume per la malattia neoplastica, motivo quindi di orgoglio dell’Oncologico barese unico centro di riferimento pugliese in tale ambito, consente di perfondere all’interno della cavità peritoneale dosi molto elevate di chemioterapico, incrementando quindi l’esposizione dei tessuti e l’efficacia del farmaco senza però incorrere negli effetti collaterali in quanto il farmaco non viene iniettato nel circolo e quindi non si diffonde per via sistemica…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumori del peritoneo, nuovi orizzonti di cura”, insalute news

Tratto dahttps://www.insalutenews.it/in-salute/tumori-del-peritoneo-nuovi-orizzonti-di-cura/