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Gonartrosi – Bisfosfonati riducono necessità di ricorso ad artroplastica

Il rimodellamento osseo assunto a target terapeutico nella gonartrosi è stato recentemente oggetto di numerosi studi pubblicati in letteratura. Nello specifico, nel corso dell’anno, sono stati pubblicati due studi al riguardo: il primo pubblicato a giugno su The Journal of Bone and Joint Surgery e il secondo all’inizio di questo mese su ARD. Entrambi sembrano suggerire un vantaggio derivante dall’impiego dei bisfosfonati (BSF) sull’endpoint clinicamente rilevante del ricorso all’intervento chirurgico di artroplastica del ginocchio

Il quesito di partenza dei due studi: perchè usare i BSF nella gonartrosi?
La gonartrosi rappresenta una delle cause principali di disabilità e, allo stato attuale non esistono farmaci approvati per il suo trattamento che siano in grado di modificare il corso di malattia.

La chirurgia di sostituzione articolare (artroplastica) resta pertanto, ad oggi, la sola opzione da utilizzare per trattare in modo definitivo la fase finale di malattia. E’ soprattutto l’artroplastica del ginocchio a fare la parte del leone su tutti gli interventi di artroplastica eseguiti, rendendo conto della quasi totalità (97%) delle procedure chirurgiche sopra indicate, con conseguente innalzamente dei costi di gestione complessiva della gonartrosi.

Di qui la necessità urgente di individuare opzioni efficaci di trattamento per questa condizione, causa frequente di disabilità.

In questo contesto, l’osso gioca un ruolo importante della patofisiologia dell’OA e rappresenta un target importante di trattamento. Dal momento che alcuni fattori meccanici giocano un ruolo centrale nello sviluppo di OA e che l’osso di adatta prontamente agli stress meccanici, è importante comprendere gli effetti a lungo termine derivanti dalla modulazione, in presenza di OA, dei processi di riassorbimento osseo grazie all’impiego dei farmaci antiriassorbitivi, come i BSF.

La chirurgia di sostituzione articolare rappresenta l’esito clinicamente più rilevante della gonartrosi allo stadio finale: se i BSF potessero ridurre il ricorso all’artroplastica, allora i BSF potrebbero avere un effetto benefico sul decorso di malattia e, di conseguenza, prevenire o ritardare il ricorso ad un intervento chirurgico costoso…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Gonartrosi, i bisfosfonati riducono la necessità di ricorso all’artroplastica”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/orto-reuma/gonartrosi-i-bisfosfonati-riducono-la-necessit-di-ricorso-allartroplastica-25115