Cancro – Dall’Aiom un film in cui pazienti e medici si raccontano
“Presentato al Ministero della Salute, la pellicola “Vincere il cancro: una storia italiana” è il risultato del viaggio che il regista Luca Baù ha compiuto attraverso 26 ospedali per raccontare il modo in cui il nostro Paese lotta contro i tumori. Carmine Pinto: “Possiamo assicurare le migliori cure anche a chi vive in zone logisticamente difficili. Importante è saper ascoltare i malati e garantire la qualità e l’umanizzazione dell’assistenza in tutto il nostro Paese”
“In Italia tutti i pazienti colpiti da un tumore hanno il diritto di curarsi nella struttura sanitaria di riferimento più vicina al proprio domicilio. E’ possibile garantire la migliore assistenza anche a chi vive in zone geograficamente difficili. Questo già avviene nel nostro Paese e potrà essere implementato con la realizzazione delle reti oncologiche regionali”. E’ questo uno dei messaggi che arriva dal film “Vincere il cancro: una Storia italiana”, prodotto dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), diretto dal regista Luca Baù e presentato oggi al ministero della Salute in occasione del XIX congresso della Società Scientifica che si apre domani a Roma.
La pellicola raccoglie le testimonianze di operatori sanitari e pazienti in 26 diverse strutture oncologiche attive in tutta la Penisola. “Dalle interviste e testimonianze raccolte, emerge chiaramente come in Italia il cancro sia una malattia sempre più curabile e guaribile – afferma Carmine Pinto, presidente nazionale Aiom -. Tuttavia, molta strada resta ancora da percorrere e dobbiamo lavorare per risolvere alcune criticità. Per esempio, non va dimenticato che all’interno del nostro Paese ci sono dei territori difficili da un punto di vista geografico o ambientale. Questo potrebbe rendere più problematico assicurare il diritto all’assistenza o all’accesso ai trattamenti anti-cancro. Si rafforza nella attività quotidiana, e spesso nelle difficoltà, la collaborazione, condivisione e cooperazione tra le strutture sanitarie ed i vari specialisti, che potranno costituire una solida base per la realizzazione delle reti oncologiche regionali”…”
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Fonte: “Cancro. Dall’Aiom un film in cui pazienti e medici si raccontano”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=55173