Polineuropatia amiloide familiare – Ruolo della Catepsina E (CtsE)
Un team costituito da medici e ricercatori portoghesi, italiani, francesi e danesi ha indagato il ruolo della Catepsina E (CtsE) nella patogenesi della malattia. Come spiega il prof. Giampaolo Merlini, del Centro per lo Studio e la Cura delle Amiloidosi Sistemiche di Pavia, la riduzione di CtsE è stata vista specialmente nei macrofagi di natura midollare e ciò sta a significare che, in corso di amiloidosi, si verifica un difetto nella risposta immunitaria appropriata.
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Fonte: “Polineuropatia amiloide familiare, Catepsina E (CtsE) possibile marcatore di malattia”, OMAR