Post-infarto – Beta-bloccanti non necessari se vi è adesione ad ACE-i/ARB e statine
“I beta-bloccanti non sono necessari dopo un attacco di cuore se i sopravvissuti all’insulto coronarico acuto assumono ACE-inibitori e statine, secondo un nuovo studio pubblicato sul “Journal of the American College of Cardiology”. Si tratta della prima ricerca che “sfida” l’attuale linea clinica secondo la quale i sopravvissuti a un infarto miocardico dovrebbero prendere farmaci appartenenti a tutte e tre le classi (beta-bloccanti, ACE-inibitori e statine) per il resto della loro vita
I ricercatori, sotto il coordinamento di Gang Fang – docente di ‘Outcomes farmacologici’ presso la UNC Eshelman School of Pharmacy di Chapel Hill (North Carolina, USA) – hanno esaminato più di 90 mila pazienti Medicare di età pari o superiore a 65 anni che avevano subito un attacco cardiaco e ai quali erano stati prescritti un beta-bloccante, un ACE-inibitore o un antagonista del recettore dell’angiotensina (ARB) e una statina come terapie preventive dopo che erano stati dimessi dall’ospedale.
Dall’analisi dei dati è emerso come i pazienti che avevano assunto solo l’ACE inibitore o un ARB e una statina, come prescritto, non avevano maggiori probabilità di decesso rispetto a coloro che avevano assunto tutti e tre i farmaci.
Occorre ricordare come già in studi precedenti Fang e colleghi avessero notato che molti pazienti non erano aderenti a tutte e tre le terapie raccomandate dalle linee guida cliniche per la gestione dei pazienti dopo infarto miocardico.
In questo studio di coorte retrospettivo gli autori hanno utilizzato un campione integrale di file di ricerca dal “Medicare Chronic Condition Data Warehouse” (tabelle web informative), includendo le prestazioni mediche e gli eventi da prescrizione della parte D (farmaci). Per impostare le domande della ricerca è stata applicata un’analisi di regressione corretta per le caratteristiche sociodemografiche e cliniche di base del paziente…”
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Fonte: “Post-infarto, beta-bloccanti non necessari se vi è adesione ad ACE-i/ARB e statine”, PHARMASTAR