Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Tumore al polmone non a piccole cellule ALK+, l’inibitore di tirosin chinasi ‘lorlatinib’ disponibile in Italia in regime di rimborsabilità

Disegnato in maniera specifica per superare la barriera ematoencefalica, l’inibitore di tirosin chinasi di terza generazione è efficace sulle metastasi cerebrali e anche in presenza di resistenza ad altri trattamenti. È indicato per pazienti adulti con tumore non a piccole cellule ALK+ la cui malattia sia progredita dopo una terapia con inibitori della tirosin chinasi di seconda generazione

I pazienti adulti con tumore non a piccole cellule ALK+ in stadio avanzato hanno oggi una opzione in più: lorlatinib, approvato in regime di rimborsabilità per il trattamento in monoterapia di pazienti che, dopo trattamento con alectinib o ceritinib come terapia di prima linea oppure crizotinib e almeno un altro TKI anti-ALK, abbiano avuto una progressione di malattia. Il nuovo farmaco è un inibitore della tirosin chinasi (TKI) di terza generazione, disegnato specificatamente per superare la barriera ematoencefalica e agire quindi a livello cerebrale, nonché per essere attivo anche in pazienti precedentemente trattati con in cui si siano sviluppate delle mutazioni secondarie di resistenza.

Il tumore al polmone è una delle neoplasie più diffuse, in Italia è la terza più frequente negli uomini e la seconda nelle donne, e causa un numero di decessi superiore a quello di qualunque altra forma di cancro. Grazie alla ricerca scientifica, negli ultimi anni è stato però possibile individuare numerose alterazioni molecolari che sono alla base del suo sviluppo e che possono rappresentare dei target terapeutici. Fra queste l’alterazione a carico del gene ALK (Anaplastic Lymphoma Kinase) – un riarrangiamento dovuto alla fusione di due frammenti di geni -, presente nel 5-7% dei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC), con una maggiore incidenza in pazienti più giovani (sotto i 50 anni) preferenzialmente – ma non esclusivamente – non fumatori. In presenza dell’alterazione viene prodotta una proteina mutata che promuove la crescita tumorale e la metastatizzazione delle cellule neoplastiche.

“Negli ultimi venti anni tante sono le acquisizioni scientifiche e i progressi della ricerca nella diagnostica e nella terapia del tumore polmonare non a piccole cellule con l’identificazione di nuovi target d’azione e farmaci specifici. Nonostante questo c’è ancora un forte bisogno di soluzioni, soprattutto per affrontare in modo efficace la malattia al momento della progressione ed in particolare quando questa interessi il comparto cerebrale. La disponibilità di lorlatinib è quindi una notizia assolutamente positiva perché ci permette di trattare pazienti con riarrangiamento di ALK, per i quali era urgente trovare una soluzione per un adeguato approccio alla malattia nel suo decorso”, afferma Silvia Novello, Professore Ordinario di Oncologia Medica presso il Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino e presidente di WALCE Onlus…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore al polmone ALK+, disponibile in Italia lorlatinib in regime di rimborsabilità”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//italia/tumore-al-polmone-alk-disponibile-in-italia-lorlatinib-in-regime-di-rimborsabilit-37010