Medicina digitale, PNRR e cure domiciliari – La Conferenza Stato-Regioni ha pubblicato la nuova Intesa
“Non vi è dubbio che l’esperienza Covid abbia portato ad una crescita delle cure erogate al domicilio del paziente.
E non vi è dubbio che la crescente digitalizzazione della sanità stia portando ad un aumento dell’utilizzo di strumenti informatici (software, device ecc.) nell’erogazione di tipologia di cura
Si pensi all’utilizzo – già oggi molto diffuso – di software per digital support presso il domicilio del paziente o allo sviluppo che hanno avuto negli ultimi anni i c.d. PSP digitali quali, solo a titolo di esempio:
- counseling psicologico;
- telemonitoraggio su pazienti fragili tramite device
- teleriabilitazione assistenziali
- controllo somministrazione di farmaci tramite device
- agende elettroniche per il tracking dell’autosomministrazione;
- sistemi di notifica per ricordare al paziente di assumere la terapia e/o inserire i dati utili per la gestione/monitoraggio del percorso terapeutico.
Il settore delle cure domiciliari poi, sino ad oggi scarsamente disciplinato, è destinato a subire nel prossimo anno una rivoluzione dal punto di vista legislativo.
Sull’onda del Covid, infatti, già il legislatore della Finanziaria 2021 (legge 178/2020) all’art. 1, comma 406, modificava l’art. 8-ter comma II, del d.lgs. 502 del 1992, prevedendo l’obbligo di autorizzazione sanitaria anche per le c.d. cure domiciliari…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Medicina digitale, PNRR e cure domiciliari: la nuova Intesa Stato Regioni”, PHARMASTAR