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Tumori rari – Mieloma multiplo, scoperta la sua strategia per sopravvivere

Un team di ricercatori dell’Università Statale di Milano e dell’Ospedale di Erlangen, rivela l’inaspettato ruolo dell’amiloidosi nel Mieloma Multiplo: processo patologico tipico delle malattie neurodegenerative, l’amiloidosi viene identificata per la prima volta in una malattia tumorale. La scoperta potrebbe essere la punta dell’iceberg per il coinvolgimento dell’amiloidosi in altre malattie infiammatorie. Lo studio è stato pubblicato su Immunity

Milano – Decine di milioni di persone sono colpite dal cancro ogni anno e ad oggi molte forme di cancro sono ancora malattie incurabili. Tra gli altri, il mieloma multiplo è causato dalla proliferazione delle cellule B nel midollo osseo ed è prevalente nelle persone di età superiore ai 60 anni. Il mieloma multiplo provoca sintomi estremamente gravi come degenerazione delle ossa, anemia, infezioni croniche e problemi renali. Sebbene siano disponibili diverse chemioterapie efficaci, circa un terzo dei pazienti non risponde ai trattamenti disponibili e anche nei pazienti che rispondono il mieloma multiplo va in remissione, cioè il tumore non è guarito ma è latente e può riprendere crescere.

È ampiamente accettato che i macrofagi, cellule che in condizioni fisiologiche uccidono ed eliminano le cellule morte e gli agenti patogeni, sono associati ai tumori (TAM). Tali TAM svolgono un ruolo centrale nel mieloma multiplo sostenendo il livello aberrante di infiammazione che facilita la sopravvivenza e la crescita del tumore. Uno studio collaborativo tra i gruppi di ricerca del dott. Heiko Bruns dell’Erlangen University Hospital (Germania) e del prof. Stefano Ricagno dell’Università Statale di Milano, chiarisce le basi molecolari con cui i TAM sono in grado di mantenere in vita il tumore.

Il livello ematico di Beta-2 microglobulina (B2m) è stato utilizzato per valutare la gravità del mieloma multiplo sin dagli anni ’80. I ricercatori hanno scoperto che l’aumentata concentrazione di B2m nel sangue non è un effetto del tumore, al contrario l’abbondanza di B2m è cruciale per il cancro poiché B2m supporta e promuove il meccanismo proinfiammatorio.

Infatti, B2m è interiorizzato nei TAM e si accumula in un compartimento cellulare chiamato lisosoma dove B2m dovrebbe essere digerita e degradata. Sorprendentemente B2m invece di essere distrutta, forma aggregati proteici chiamati fibrille amiloidi che danneggiano i lisosomi…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Scoperta strategia raffinata utilizzata dal mieloma multiplo per sopravvivere. Si punta alla progettazione di ‘trappole molecolari’,” insalutenews

Tratto da: https://www.insalutenews.it/in-salute/scoperta-strategia-raffinata-utilizzata-dal-mieloma-multiplo-per-sopravvivere-si-punta-alla-progettazione-di-trappole-molecolari/