Schizofrenia e altre psicosi croniche – Confronto tra antipsicotici iniettabili a lunga durata d’azione
“Formulazioni iniettabili long-acting di tre antipsicotici – paliperidone, aripiprazolo e olanzapina – hanno avuto le più alte dimensioni di effetto e certezza delle prove per la prevenzione delle ricadute e l’accettabilità da parte del paziente. È quanto sostiene un gruppo di ricercatori in uno studio online sull'”American Journal of Psychiatry”
«C’è stato un crescente interesse intorno al ruolo degli antipsicotici a lunga durata d’azione per prevenire le ricadute nella schizofrenia e in altre psicosi croniche; tuttavia, le evidenze e le linee guida attuali non aiutano pragmaticamente i medici nella scelta del miglior trattamento» rilevano gli autori, guidati da Giovanni Ostuzzi, del dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Scienze del movimento, sezione di Psichiatria, presso l’Università di Verona.
«Abbiamo scelto l’approccio metodologico della meta-analisi a rete (network meta-analysis) al fine di fornire una panoramica completa dei trattamenti a lunga durata d’azione più efficaci e sicuri. Inoltre, questa metodologia dà rilevanza alla qualità delle prove incluse nell’analisi, fornendo anche interessanti approfondimenti per nuove ricerche» spiegano i ricercatori.
Focus su prevenzione delle recidive e sull’accettabilità
Ostuzzi e colleghi avevano l’obiettivo di confrontare la prevenzione delle recidive e l’accettabilità d antipsicotici iniettabili a lunga durata d’azione (LAI) nel trattamento di mantenimento di adulti con psicosi non affettiva…”
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Fonte: “Confronto tra antipsicotici iniettabili a lunga durata d’azione: massimo effetto per paliperidone, aripiprazolo e olanzapina”, PHARMASTAR