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Carcinoma del colon-retto avanzato con alta instabilità dei microsatelliti/deficit della riparazione dei mismatch – Ok Ema per pembrolizumab

La Commissione europea ha approvato l’immunoterapia con l’anti-PD-L1 pembrolizumab come monoterapia per il trattamento di prima linea di pazienti adulti con carcinoma del colon-retto avanzato che presentano alta instabilità dei microsatelliti (MSI-H)/deficit della riparazione dei mismatch (dMMR), una popolazione che ha in genere una prognosi sfavorevole

L’MSI-H, indice della presenza di alti livelli di mutazioni, è presente in circa il 5% dei pazienti con carcinoma del colon-retto metastatico. Nei pazienti con MSI-H/dMMR, la riparazione del DNA è compromessa, con conseguente aumento del numero di mutazioni e peggioramento della prognosi rispetto a coloro che non presentano queste alterazioni genetiche. La presenza di tumori con MSI-H/dMMR è associata, infatti, a una riduzione della sopravvivenza e i pazienti con malattia metastatica che presentano MSI-H/dMMR sono meno sensibili alla chemioterapia convenzionale.

Questa approvazione si basa sui risultati dello studio di fase 3 KEYNOTE-177, in cui pembrolizumab in monoterapia ha ridotto del 40% il rischio di progressione della malattia o di morte (HR 0,60; IC al 95% 0,45-0,80; P = 0.0002) rispetto alla chemioterapia (a scelta dello sperimentatore: mFOLFOX6 [oxaliplatino, leucovorina e fluorouracile (FU)] con o senza bevacizumab o cetuximab; o FOLFIRI [irinotecan, leucovorina e FU] con o senza bevacizumab o cetuximab).

Nello studio, il trattamento con pembrolizumab ha anche più che raddoppiato la sopravvivenza libera da progressione (PFS) mediana rispetto alla chemioterapia: 16,5 mesi (IC al 95% 5,4-32,4) contro 8,2 mesi (IC al 95% 6,1-10,2).
Inoltre, si è osservata una minore incidenza di eventi avversi correlati al trattamento di grado ≥3 con pembrolizumab rispetto alla chemioterapia (22% contro 66%), e non si sono state osservate nuove tossicità.

Questa approvazione segna la prima indicazione gastrointestinale per pembrolizumab in Europa e rende pembrolizumab la prima terapia anti-PD-1/L1 approvata nel Vecchio Continente per questi pazienti…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore colorettale metastatico con alta instabilità dei microsatelliti/deficit della riparazione dei mismatch, ok Ema per pembrolizumab”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//ema/tumore-colorettale-metastatico-con-alta-instabilit-dei-microsatelliti-deficit-della-riparazione-dei-mismatch-ok-ema-per-pembrolizumab-34454