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Tumori rari – Linfoma di Hodgkin classico (cHL) in stadio III/IV, brentuximab-vedotin in prima linea conferma i benefici anche a 5 anni

Nei pazienti con linfoma di Hodgkin classico (cHL) in stadio III/IV, non trattati precedentemente, il regime con il coniugato anticorpo-farmaco brentuximab vedotin aggiunto a una chemioterapia standard a tre farmaci (adriamicina [doxorubicina], vinblastina, dacarbazina, AVD) (regime A + AVD) mantiene al follow-up di 5 anni un beneficio robusto e duraturo riguardo alla sopravvivenza libera da progressione (PFS), indipendentemente da stadio della malattia, punteggio dei fattori di rischio e risultato della PET dopo il secondo ciclo di terapia (PET2)

Sono le conclusioni dell’analisi dell’aggiornamento dei dati a un follow-up mediano di circa 60 mesi dello studio ECHELON-1 presentati al 62° congresso annuale dell’American Society of Hematology (ASH) dal principale autore, David Straus, del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York.

Sebbene la maggior parte dei pazienti con cHL di nuova diagnosi in stadio avanzato risponda al trattamento iniziale con la chemioterapia standard, circa il 30% diventerà refrattario o successivamente ricadrà dopo il trattamento di prima linea. Tipicamente, quasi tutte le recidive nel cHL si verificano entro i primi 5 anni.

«Dal momento che la maggior parte delle recidive nel cHL si verifica entro i primi 5 anni dal trattamento di prima linea, questi dati a lungo termine di PFS suggeriscono che un maggior numero di pazienti potrebbe essere stato curato nel braccio trattato con A + AVD rispetto al braccio ABVD» ha affermato Straus.

Lo studio ECHELON-1
Lo studio ECHELON-1 (NCT01712490), pubblicato nel 2018 sul New England Journal of Medicine, è un trial multicentrico, randomizzato, in aperto, che ha incluso 1334 pazienti con linfoma di Hodgkin classico di nuova diagnosi assegnati in rapporto 1:1 a un trattamento di 6 cicli di 28 giorni ciascuno con il regime A + AVD (664 pazienti) oppure con il regime chemioterapico standard ABVD (670 pazienti) somministrati per via endovenosa nei giorni 1 e 15 di ogni ciclo…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Linfoma di Hodgkin, brentuximab-vedotin in prima linea conferma i benefici anche a 5 anni. Studio ECHELON-1. #ASH20”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//oncoemato/linfoma-di-hodgkin-brentuximab-vedotin-in-prima-linea-conferma-i-benefici-anche-a-5-anni-studio-echelon-1-ash20-34128