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Diabete di tipo 2 (DM2) e malattia renale cronica (CKD) – Finerenone determina significativa riduzione degli eventi cardiovascolari

Nei pazienti con malattia renale cronica (CKD) e diabete di tipo 2 (DM2), finerenone, un antagonista sperimentale del recettore mineralcorticoide (MRA) – ovvero un diuretico risparmiatore di potassio – da un lato protegge il rene, dall’altro determina una significativa riduzione degli eventi cardiovascolari (CV). È quanto dimostra un’analisi dello studio FIDELIO-DKD, i cui risultati sono stati presentati durante le virtual American Heart Association (AHA) 2020 Scientific Sessions e pubblicati contemporaneamente online su “Circulation”

L’endpoint CV secondario chiave, ovvero un composito di morte CV, infarto miocardico (IM), ictus o ospedalizzazione per insufficienza cardiaca (HF), è stato ridotto di un 14% relativo con finerenone rispetto al placebo (P = 0,85), con benefici coerenti nei pazienti con e senza precedenti di malattie CV. Gli esiti migliorati sono stati coerenti anche nelle analisi dei sottogruppi definite per tipo di malattia cardiovascolare (CVD) precedente, tra cui IM e/o ictus ischemico, coronaropatia (CAD) e malattia arteriosa periferica (PAD).

Gestibili gli aumenti di potassio
Generalmente, gli eventi avversi erano simili con finerenone e placebo, ma il tasso di iperkaliemia è stato raddoppiato nel gruppo di trattamento attivo (18,3% vs 9,0%), ha specificato il relatore dei risultati dell’analisi, Gerasimos Filippatos, dell’Ospedale Universitario dell’Attica, ad Atene (Grecia). L’iperkaliemia associata a conseguenze cliniche, tra cui l’interruzione permanente del trattamento e il ricovero in ospedale, era poco frequente e non ci sono stati casi che portavano alla morte, ha aggiunto.

Gli aumenti di potassio erano gestibili, ha detto Filippatos. «Nel complesso, abbiamo scoperto che finerenone è un’opzione di trattamento sperimentale efficace per la protezione CV nei pazienti con CKD e DM2».

Analisi dello studio FIDELIO-DKD focalizzata sugli esiti CV
I pazienti con CKD e DM2 sono particolarmente a rischio di eventi CV, ha osservato Filippatos, aggiungendo che l’iperattività del recettore mineralcorticoide in questi tipi di pazienti può portare a lesioni a livello cardiaco, renale e dei vasi sanguigni…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Malattia renale diabetica, finerenone determina una significativa riduzione degli eventi cardiovascolari #AHA2020”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//cardio/malattia-renale-diabetica-finerenone-determina-una-significativa-riduzione-degli-eventi-cardiovascolari-aha2020-33941