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Ipertensione e ipercolesterolemia – Come prevenzione primaria, successo per “polipillola” di antipertensivi e ipolipemizzanti più aspirina

Una singola pillola quotidiana che riunisce farmaci per l’ipertensione e l’ipercolesterolemia – cioè una compressa di combinazione a dose fissa (“polipillola”) che include una statina, un ACE-inibitore, un beta-bloccante e un diuretico, insieme all’aggiunta di una dose giornaliera di aspirina, ha ridotto significativamente il rischio di eventi cardiovascolari avversi in una grande popolazione di prevenzione primaria a rischio intermedio di malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD). È quanto rivelano i risultati dell’International Polycap Study 3 (TIPS-3), presentati all’American Heart Association 2020 Scientific Sessions virtuali e pubblicati contemporaneamente sul “New England Journal of Medicine”

In particolare, nel TIPS-3, studio di disegno fattoriale 2x2x2, i partecipanti sono stati assegnati in modo randomizzato a diversi interventi:

  1. 75 mg al giorno di aspirina;
  2. un polipillola quotidiana contenente simvastatina 40 mg, atenololo 100 mg, ramipril 10 mg e idroclorotiazide 25 mg;
  3. la polipillola e 75 mg di aspirina al giorno;
  4. vitamina D 5.000 IU al giorno.

Ogni intervento includeva un gruppo di controllo che ha ricevuto un placebo corrispondente. Nel periodo di follow-up di quasi cinque anni, i partecipanti sono stati monitorati per la prima comparsa di un evento cardiovascolare importante, come infarto non fatale, ictus non fatale, insufficienza cardiaca, arresto cardiaco rianimato o morte cardiovascolare. L’analisi di tutti i gruppi di pazienti ha riscontrato che:

  • la polipillola da sola ha ridotto le malattie cardiovascolari del 21%;
  • l’aspirina da sola ha ridotto la morte cardiovascolare, l’infarto o l’ictus del 14%;
  • la polipillola più l’aspirina hanno ridotto le malattie cardiovascolari del 31%.

Nei pazienti trattati con la polipillola da sola – senza aggiunta di aspirina  – c’è stata dunque una riduzione statisticamente significativa del rischio dell’endpoint composito primario rispetto ai pazienti trattati con placebo. Dopo un follow-up medio di 4,6 anni, l’endpoint primario si era verificato nel 4,4% dei pazienti trattati con la polipillola rispetto al 5,5% di quelli trattati con placebo (HR 0,79; 95% CI 0,63-1,00)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Prevenzione primaria, successo per “polipillola” di antipertensivi e ipolipemizzanti più aspirina #AHA2020″, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//cardio/prevenzione-primaria-successo-per-polipillola-di-antipertensivi-e-ipolipemizzanti-pi-aspirina-aha2020-33868