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Nefrite lupica – Il trattamento con mofetil micofenolato (MMF) è da da preferire, salvo eccezioni

Il trattamento con mofetil micofenolato (MMF) potrebbe rilevarsi superiore a quello con ciclofosfamide (CYC) nel migliorare i livelli sierici della proteina C3 del complemento, come pure nell’indurre la remissione completa di malattia, insieme ad un miglior profilo di eventi avversi, nel trattamento di induzione della nefrite lupica. Al contempo, il trattamento con ciclofosfamide potrebbe essere superiore rispetto a quello con mofetil micofenolato nei pazienti di etnia asiatica e in quelli con bassi livwlli iniziali di proteinuria. Questi i risultati di una metanalisi della letteratura sull’argomento, di recente pubblicazione su Medicine, che suggerisce l’importanza di tener conto anche dell’etnia nella scelta del farmaco giusto per il paziente giusto

Razionale e disegno dello studio
Il trattamento della nefrite lupica include una fase di induzione, finalizzata al raggiungimento della remissione di malattia, e una fase di mantenimento per prevenire le recidive di malattia renale e la sua progressione allo stadio finale. L’obiettivo di questa metanalisi è stato quello di determinare l’efficacia e la sicurezza di MMF vs. CYC come terapia di induzione per i pazienti con nefrite lupica.

Per prima cosa, è stata condotta una ricerca sistematica della letteratura sui principali database bibliografici biomedici (Pubmed, EMBASE, Wiley e Cochrane Library) di tutti i trial clinici randomizzati condotti in pazienti con nefrite lupica e che prevedevano un trattamento di induzione con MMF, CYC o la loro combinazione con altri farmaci.

Su 63 paper identidicati da questa ricerca bibliografica esperta i ricercatori hanno selezionato 18 pubblicazioni per un totale di 1.989, sui quali effettuare il lavoro di metanalisi dei dati.

L’endpoint primario della metanalisi era rappresentato dalla risposta alla proteinuria, alla creatininemia e ai livelli sierici della proteina del complemento C3; tra gli endpoint secondati considerati, invece, vi erano la remissione completa e le reazioni avverse.

Risultati principali
E’ stata condotta una valutazione della variazione dei livelli sierici della proteina C3 del complemento in base ai dati provenienti da 5 studi, che ha mostrato la superiorità di MMF rispetto a CYC in termini di miglioramento dei livelli sierici della proteina in questione  (differenza media standardizzata [SMD]= 0,475; IC95%=0,23-0,719) come pure in termini di remissione completa di malattia renale  (rischio relativo [RR]= 1,231; IC95%=1,055-1,437)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Nefrite lupica, mofetil micofenolato trattamento di induzione da preferire, salvo eccezioni”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//orto-reuma/nefrite-lupica-mofetil-micofenolato-trattamento-di-induzione-da-preferire-salvo-eccezioni-33755