Psoriasi – in fase 3 deucravacitinib risulta superiore a inibitore selettivo PDE4
“Deucravacitinib si è dimostrato superiore ad un inibitore selettivo PDE4 sia sugli endpoint co-primari che su quelli secondari chiave dello studio POETYK PSO-1 in pazienti con psoriasi a placche di grado moderato-severo. Questo il responso di un trial registrativo di fase 3, i cui risultati principali sono stati annunciati alla stampa da BMS, l’azienda responsabile dello sviluppo clinico di questo farmaco
Deucravacitinib è un inibitore orale selettivo delle tirosin-chinasi 2 (TYK2) che si è dimostrato efficace in un ampio spettro di malattie immuno-mediate.
La selettività di questo inibitore orale è guidata da un meccanismo d’azione unico distinto da quello degli altri inibitori di chinasi. TYK2 è una chinasi che presiede ai meccanismi di trasduzione (signalling) di segnali intracellulari di alcune citochine (IL-23, IL-12 e Interferone di tipo 1) coinvolte nella risposta infiammatoria e in quelle immunitarie.
Lo studio
Il trial POETYK PSO-1 (PrOgram to Evaluate the efficacy and safety of BMS-986165, a selective TYK2 inhibitor) è il primo di due studi clinici di fase 3 aventi lo scopo di valutare la sicurezza e l’efficacia di deucravacitinib vs. placebo e apremilast in pazienti con psoriasi a placche di grado moderato-severo.
Di disegno multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato vs. placebo e agente attivo, lo studio POETYK PSO-1 ha reclutato 666 pazienti con psoriasi a placche di grado moderato-severo e li ha randomizzati a trattamento con deucravacitinib, apremilast o placebo…”
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Fonte: “Psoriasi, in fase 3 deucravacitinib, primo inibitore orale della tirosin chinasi 2, superiore a inibitore selettivo PDE4”, PHARMASTAR