Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Malattie che coinvolgono il sistema nervoso periferico – Sviluppato modello per capire come ‘curarlo’

Lo studio porta la firma di un gruppo di ricercatori guidato dal prof. Silvestro Micera: “Attraverso questi modelli sarà possibile migliorare la qualità della vita di persone con varie tipologie di disabilità”

Pisa – Un nuovo metodo per capire come interagire con il sistema nervoso periferico pubblicato oggi su Nature Protocols rivista del prestigioso gruppo editoriale “Nature”. L’interazione tra elettrodi impiantati e sistema nervoso si colloca alla frontiera della medicina, ed è cruciale per applicazioni che spaziano dagli arti robotici per persone amputate alla cura delle disfunzioni quali il diabete e l’ipertensione con la stimolazione del sistema nervoso autonomico.

La struttura dei nervi è però così complessa e variabile che è solitamente molto difficile capire quale sia la stimolazione corretta da applicare per ottenere l’effetto voluto.

In anni di studi nel settore della neuroingegneria, una squadra di ricercatori dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e del Politecnico di Losanna, coordinata dal prof. Silvestro Micera, è riuscita a sviluppare un metodo per simulare al computer la forma e la funzione dei nervi periferici e quindi prevedere quali saranno gli effetti di una determinata stimolazione elettrica che può essere utilizzata sia per produrre contrazione muscolare (e dunque movimenti più o meno complessi) in pazienti i cui arti sono integri ma paralizzati, sia per restituire sensibilità tattile a pazienti che l’hanno persa a seguito di lesioni o amputazioni.

L’articolo su Nature Protocols non si limita però a presentare i risultati del metodo, ma è una vera guida per tutta la comunità dei neuroingegneri e degli ingegneri biomedici per applicarlo ai propri studi, nell’ottica della condivisione del sapere che è propria della ricerca. Grazie a questo metodo, le terapie basate sulla stimolazione del sistema nervoso periferico potranno essere testate in modo completo al computer prima di essere utilizzate, con grandi vantaggi dal punto di vista etico ed economico.

“Crediamo che questi modelli possono velocizzare la realizzazione e migliorare l’efficacia dell’uso di elettrodi impiantati nei nervi periferici per migliorare la qualità della vita di persone con varie tipologie di disabilità”, dichiara il prof. Silvestro Micera…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Neuroingegneria, sviluppato modello del sistema nervoso periferico per capire come ‘curarlo’,” insalutenews

Tratto da: https://www.insalutenews.it/in-salute/neuroingegneria-sviluppato-modello-del-sistema-nervoso-periferico-per-capire-come-curarlo/