Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Demenza vascolare – Ancor prima della comparsa dei sintomi, l’ipertensione arteriosa “desincronizza” il cervello

Ancora prima della comparsa di segni clinici, l’ipertensione arteriosa può danneggiare i collegamenti tra le diverse aree cerebrali, rompendo la delicata sincronizzazione che governa le capacità cognitive. Da una ricerca condotta dal Dipartimento di Angiocardioneurologia e Medicina Traslazionale dell’Irccs Neuromed, attraverso l’utilizzo di un particolare metodo di risonanza magnetica, emerge un innovativo metodo per la diagnosi precoce della demenza vascolare

In alcuni pazienti affetti da ipertensione arteriosa il danno alle strutture nervose inizia molto presto, ancor prima che siano comparsi segni clinici di deterioramento cognitivo o che la risonanza magnetica tradizionale possa identificare alterazioni evidenti a carico del cervello. Una ricerca condotta dal Dipartimento di Angiocardioneurologia e Medicina Traslazionale dell’Irccs Neuromed evidenzia ora come sia possibile individuare precocemente le alterazioni nervose che potranno portare alla demenza vascolare.

Pubblicato sulla rivista scientifica Hypertension, lo studio ha utilizzato un particolare metodo di risonanza magnetica, la risonanza magnetica funzionale a riposo, o “resting-state fMRI” (rs-fMRI). “Questo esame – spiega l’Istituto in una nota -, eseguito su una persona completamente a riposo e non impegnata in alcun compito, permette di evidenziare le attivazioni neuronali nel tempo, cioè i pattern di attivazione dei network attraverso i quali le diverse aree cerebrali scambiano informazioni e si coordinano”.

“Studiando 19 pazienti ipertesi, e confrontandoli con 18 soggetti non affetti da questa condizione – illustra l’ingegnere Lorenzo Carnevale, primo firmatario del lavoro scientifico – abbiamo potuto vedere una serie di alterazioni in alcuni network cerebrali, in particolare quelli che rispondono agli stimoli visivi, decidono la risposta a questi stimoli e quindi la eseguono. Sono funzioni che richiedono una stretta sincronizzazione, che invece negli ipertesi appare disturbata”…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Demenza vascolare. L’ipertensione “desincronizza” il cervello”, Quotidiano Sanità

Tratto da: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=88113