Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) – Confermato legame tra livelli sierici di IgG e rischio di ospedalizzazione

La presenza di ipogammaglobulinemia – ovvero il riscontro di livelli sierici di IgG<7 g/l – si associa ad un maggior rischio di ospedalizzazione in pazienti con Bpco rispetto ai pazienti non affetti da questa condizione. Questo il responso di una metanalisi recentemente pubblicata su Chest

Quattro coorti di pazienti con Bpco, 2 metodi di rilevazione dei livelli sierici di IgG
Per arrivare a questo risultato, i ricercatori hanno analizzato i dati in pool di 4 ampi studi condotti in pazienti con Bpco: lo studio MACRO (Azithromycin for Prevention of Exacerbation of COPD), lo studio STATCOPE (Simvastatin for the Prevention of Exacerbations in Moderate-to-Severe COPD), lo studio LOTT (Long-Term Oxygen Treatment Trial) e lo studio CASCADE (COPD Activity: Serotonin Transporter, Cytokines and Depression).

I ricercatori hanno cercato di stabilire la relazione tra l’ipogammaglobulinemia e il rischio di ospedalizzazione in pazienti con Bpco.
A tal scopo, hanno misurato i livelli sierici di IgG su campioni prelevati al basale dalle 4 diverse coorti di pazienti con Bpco.

Per l’analisi  IgG sono stati presi in considerazione 2.259 partecipanti (MACRO n=976; STACOPE n=653; LOTT n=354; and CASCADE n=276).
Negli studi MACRO e STATCOPE, le concentrazioni IgG sono state determinate mediante immunonefelometria, mentre negli studi LOTT e CASCADE i livelli di IgG sono stati determinati mediante spettrometria di massa.

Ipogammaglobulinemia associata a maggior rischio ospedalizzazione per Bpco
Nel complesso, l’ipogammaglobulinemia è stata riportata nel 28,4% (n=641) dei partecipanti. Solo l’1,4% (n=32) dei pazienti aveva livelli sierici di IgG<4 g/l.

Rispetto a quelli con livelli di IgG nella norma, i partecipanti con Bpco e ipogammaglobulinemia erano più anziani, con una prevalenza di pazienti di sesso femminile e di etnia Caucasica, nonché un BMI più basso, una funzionalità polmonare peggiore (FEV1 o FVC) e necessitanti spesso di supplementazione di ossigeno.

Inoltre, una proporzione più ampia di pazienti con livelli più ridotti di IgG aveva necessitato di almeno un ciclo di trattamento con steroidi prima dell’ingresso in questo studio ed era andato incontro a ricovero ospedaliero nel corso dell’anno precedente al suo avvio.
Il follow-up mediano dello studio era di 1,02 anni.

Passando ai risultati, il 24,7% (n=558) dei partecipanti è andato incontro, durante il periodo di osservazione, ad almeno un ricovero ospedaliero per Bpco…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Bpco, accertato legame tra rischio ospedalizzazione e livelli sierici di IgG”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news//pneumo/bpco-accertato-legame-tra-rischio-ospedalizzazione-e-livelli-sierici-di-igg-32642