Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
Via Monte Suello 1/12a – 16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

Via Monte Suello 1/12A

16129 Genova (IT)

Cancro del colon retto – Commissione europea ha approvato encorafenib associato a cetuximab

La Commissione europea ha approvato l’utilizzo di encorafenib in combinazione con cetuximab, per il trattamento di pazienti adulti con cancro colorettale metastatico (CRC) con una mutazione BRAF V600E, che hanno ricevuto una precedente terapia sistemica

Encorafenib è già indicato in combinazione con binimetinib per il trattamento di pazienti adulti con melanoma non resecabile o metastatico con mutazione BRAF V600. Per questa indicazione è stato di recente rimborsato dal Ssn ed è in commercio con il marchio Braftovi.

“Questa approvazione è davvero una grande notizia e molto necessaria per i pazienti con mCRC BRAFV600E-mutato e per i medici che trattano questo devastante tumore, poiché finora dalla CE non sono state approvate terapie specificamente indicate per questa popolazione ad alto fabbisogno medico”, ha detto Josep Tabernero, ricercatore capo dello studio BEACON CRC e direttore dell’Istituto di Oncologia Vall d’Hebron di Barcellona, Spagna. “Il nuovo regime di combinazione di encorafenib e cetuximab cambierà il modo di trattare questi pazienti, con la possibilità di ritardare la progressione della malattia e di prolungare la loro vita”.

La decisione della CE, che fa seguito al parere positivo del Comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia europea per i medicinali del 30 aprile 2020, si basa sui risultati disponibili dello studio registrativo di Fase 3 BEACON CRC, il primo e unico studio randomizzato di Fase 3 progettato per testare una terapia mirata di combinazione BRAF in BRAFV600E-mutante mCRC.

I dati hanno mostrato che encorafenib in combinazione con cetuximab ha migliorato significativamente la sopravvivenza globale (OS) nei pazienti con mCRC BRAFV600E-mutanet (mediana 9,3 mesi vs 5,9 mesi; hazard ratio: 0,61; intervallo di confidenza del 95%: 0,48-0,77; p<0,0001) e ha ridotto il rischio di morte del 40%, rispetto al braccio con cetuximab più regime contenente irinotecan (controllo).
Inoltre, i dati dello studio  hanno anche messo in luce un miglioramento del tasso di risposta oggettivo (ORR; 20% vs 2%; p<0,0001; per valutazione da parte della revisione centrale indipendente cieca [BICR]), rispetto al braccio di controllo…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Cancro del colon retto, approvazione per encorafenib associato a cetuximab”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/ema/cancro-del-colon-retto-approvazione-per-encorafenib-associato-a-cetuximab-32480