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Tumore della mammella triplo-negativo, secondo studio di fase 2 l’aggiunta di omeprazolo a chemio migliora risposta al trattamento

Secondo uno studio di fase 2 presentato al congresso annuale (virtuale) dell’American Society of Clinical Oncology l’aggiunta dell’inibitore di pompa protonica (PPI)  omeprazolo al trattamento neo-adiuvante standard dei tumori mammari triplo-negativo in fase iniziale può essere utile per aumentare il tasso atteso di risposta

Razionale dello studio
I PPI inibiscono la acido grasso sintasi (FASN), un enzima che risulta sovra-espresso nel 70% dei nuovi casi di tumore della mammella triplo negativo (TNBC) e associato a scarsa prognosi.

L’enzima FASN, che  si trova principalmente nei tessuti ormonali come mammella, prostata, endometrio, aiuta la generazione di acidi grassi che hanno un ruolo chiave per la sopravvivenza delle cellule tumorali.
«I PPI sono in grado di inibire selettivamente l’attività di FASN e indurre apoptosi cellulare nelle linee cellulari del tumore della mammella, con effetti minimi sulle cellule sane. L’unico altro agente noto per esercitare l’inibizione di FASN è orlistat, farmaco per la perdita di peso scarsamente assorbito a livello sistemico e con scarsa probabilità di influire sulle cellule tumorali» ha commentato l’autore dello studio Sagar Sardesai, oncologo presso l’Ohio State Comprehensive Cancer Center di Columbus.

FASN è stato un potenziale bersaglio farmacologico nel trattamento del TNBC per oltre dieci anni, ma è solo negli ultimi cinque che sono state descritte le prime evidenze rispetto a una sua attività clinica nei tumori solidi. Nel 2015, uno studio cinese ha riportato che esomeprazolo, in combinazione con la chemioterapia, produce un aumento di 5 mesi della sopravvivenza libera da progressione, rispetto alla sola chemioterapia. Il risultato è stato osservato in un campione di 15 pazienti con TNBC arruolate in uno studio randomizzato condotto su 97 pazienti con vari tipi di tumore della mammella.

Lo studio
Lo studio, che ha coinvolto cinque centri negli Stati Uniti, è stato condotto in pazienti con TNBC in stadio iniziale operabile (FASN positive e FASN negative) e che non avessero fatto uso di PPI nei 12 mesi precedenti…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tumore della mammella triplo-negativo, l’aggiunta di omeprazolo alla chemio migliora risposta al trattamento. #ASCO2020”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/oncoemato/tumore-della-mammella-triplo-negativo-laggiunta-di-omeprazolo-alla-chemio-migliora-risposta-al-trattamento-asco2020-32473