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Disabilità – Cittadinanzattiva, UILDM e Legambiente chiedono “Chiarezza sul pagamento dei posteggi a pagamento”

Il Codice della Strada non spiega che, se non si trova posto nelle aree riservate, si può lasciare l’auto gratis sulle strisce blu. Cittadinanzattiva,  Unione italiana lotta alla distrofia muscolare e Legambiente: “Molti Comuni interpretano la norma in modo restrittivo, negato il diritto alla mobilità. Un emendamento nel Decreto Rilancio può risolvere subito l’impasse”

La soluzione sarebbe semplice: inserire un emendamento, a costo zero, nel Decreto rilancio e garantire così il diritto alla mobilità di persone che ogni giorno hanno già molte difficoltà.  Le associazioni Cittadinanzattiva e Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, con il sostegno di Legambiente, chiedono che sia fatta chiarezza, una volta per tutte, sull’esenzione dal pagamento del posteggio sulle strisce blu per le persone con disabilità. In diversi comuni italiani, infatti, anche se l’auto è provvista del contrassegno europeo regolare, quando i disabili non trovano posto negli stalli a loro riservati devono pagare la sosta oraria se parcheggiano sulle strisce blu.

Multe ingiuste

Le associazioni denunciano come, non di rado, i disabili che in buona fede pensavano di essere esentati dal pagamento siano stati anche multati. Questo perché alcuni Comuni interpretano in senso restrittivo la normativa del codice della strada che all’articolo 188 disciplina la “Circolazione e sosta dei veicoli al servizio di persone invalide”. Il comma 3 recita infatti che “I veicoli al servizio di persone invalide autorizzate a norma del comma 2 non sono tenuti all’obbligo del rispetto dei limiti di tempo se lasciati in sosta nelle aree di parcheggio a tempo determinato”.  In pratica, l’interpretazione potrebbe riguardare soltanto le soste nelle zone con disco orario, o presupporre che almeno un’ora la si debba pagare.

“Nel 2006, il ministero dei Trasporti aveva espresso un proprio parere sul tema, affermando che i veicoli al servizio delle persone con disabilità avessero diritto alla gratuità della sosta sulle strisce blu, posto il quadro giuridico e lo spirito delle norme, ma non aveva esplicitato chiaramente tale esenzione al pagamento. Lo scorso ottobre – sottolineano le associazioni – la Corte di Cassazione ha dichiarato l’illegittimità di una delibera del Comune di Torino perché discriminava la gratuità della sosta per i disabili a seconda se fossero residenti o meno nelle ZTL. In quella sentenza la Corte ha richiamato, tra l’altro, l’attuazione ai principi della L.n. 104 del 1992, la quale si propone di realizzare l’inserimento e l’integrazione sociale della persona affetta da disabilità (…) “garantendo altresì appositi spazi riservati ai loro veicoli, sia nei parcheggi gestiti direttamente o dati in concessione, sia in quelli realizzati e gestiti da privati (art. 28, comma 10)”; questo a prescindere dalla residenza della persona con disabilità”.

Delibere ingiuste

Secondo le associazioni, inoltre, “queste delibere comunali comportano la violazione di elementari diritti costituzionali poiché creano anche una discriminazione territoriale tra le stesse persone con disabilità. Ad esempio una persona con disabilità che vive a Roma non paga la sosta sulle strisce blu, mentre se vive a Orbetello o a Taranto deve pagare”.

La proposta di legge

La proposta di legge per risolvere una volta per tutte il problema, sottoscritta da oltre 50 parlamentari di tutti gli schieramenti, è confluita e approvata all’unanimità nel testo unificato di riforma del codice della strada, che però è fermo alla Camera dei deputati. Dietro l’attuale inazione del Governo per risolvere in tempi rapidi la questione, a parere delle associazioni c’è anche il timore “di fare uno sgarbo ai Comuni, soprattutto quelli più piccoli per ragioni di cassa, perché in fondo toglie delle potenziali entrate, anche se incerte e di difficile quantificazione”. Ora la proposta di risolvere l’impasse con un emendamento da inserire nel Decreto Rilancio, una procedura che garantirebbe un’approvazione in tempi rapidi…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Disabilità, l’appello delle associazioni: “Chiarezza sul pagamento dei posteggi a pagamento”,” la Repubblica

Tratto da: https://www.repubblica.it/cronaca/2020/05/27/news/disabilita_le_associazioni_chiedono_chiarezza_sul_pagamento_dei_posteggi_a_pagamento-257683374/